Nuovo passo in avanti nella realizzazione della Stazione marittima di Marghera che ospiterà il terminal croceristico per i prossimi anni. L’Autorità portuale, insieme al Commissario per le crociere e alla società portuale Apv Investimenti, ha infatti sottoscritto un contratto preliminare di acquisto di un’area di dieci ettari affacciata sul canale nord sponda nord della prima zona industriale. A vendere, per la cifra pattuita di sedici milioni di euro, è la Società intermodale Marghera dell’imprenditore Marco Salmini.
L’area ospiterà due approdi temporanei per navi passeggeri di lunghezza fino a trecento metri. Dalla stagione crocieristica 2027, l’area sarà dotata di due accosti sul modello di quelli già operativi per gli ormeggi temporanei.
Dalla stagione 2028 si prevede l’operatività anche del nuovo Terminal passeggeri, praticamente la nuova Stazione Marittima a Marghera. Il futuro scalo crociere, progettato su due livelli, occuperà una superficie di circa 12 mila mq e sarà dotato di impianti di ultima generazione per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il terminal comprenderà anche sale arrivi e riconsegna bagagli, a servizio delle due navi che ormeggeranno presso la nuova banchina.
Previste anche opere di marginamento per la messa in sicurezza ambientale dell’area, in continuazione col tratto già realizzato dal Provveditorato Opere Pubbliche. Completeranno l’intervento gli spazi da destinarsi a posto di frontiera, con annessa dotazione di uffici riservati alle forze dell’ordine e di controllo, viabilità pedonale protetta e viabilità riservata ai mezzi pesanti impegnati nel rifornimento delle navi. L’importo dei lavori stimato in questa fase progettuale ammonta a oltre 67 milioni di euro.
Da lunedì parte anche la progettazione definitiva e lo studio di impatto ambientale delle opere, che sarà predisposta dal Consorzio Ingegneria Opere Marittime, per un valore di 5,2 milioni di euro. Investimenti che si sommano a quelli già previsti per la elettrificazione delle due nuove banchine, che sarà realizzata da una società del gruppo Webuild per 18,5 milioni di euro.
«Stiamo dando attuazione al decreto 103/2021 scrivendo il futuro della crocieristica sostenibile a Venezia» commenta Fulvio Lino Di Blasio, Commissario straordinario per le crociere a Venezia e Presidente del Porto. «L’acquisizione dell’area fornisce una base concreta alla costruzione di una programmazione legata al comparto passeggeri di lungo periodo nonché alla promozione del lavoro in ambito portuale.
Questo settore è da oggi legato a Porto Marghera e soprattutto al Canale Industriale Nord come stabilito dal Governo, d’intesa con la Regione. L’importante affidamento per il cold ironing e l’avvio della progettazione definitiva dei due accosti e della futura stazione marittima dimostrano che stiamo procedendo verso la realizzazione delle progettualità previste dal programma commissariale in quest’area. Intanto, nel pieno rispetto delle procedure, stiamo proseguendo sia con il concorso di idee, sia con la progettazione di fattibilità tecnico-economica e lo studio di impatto ambientale dell’escavo manutentivo del Vittorio Emanuele, progettazione questa che, già da ottobre di quest’anno, potrà essere sottoposta a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza Ambientale».