foto da Quotidiani locali
Si chiama “Mestre Inferno” ed è un video di oltre dieci minuti che in quattro giorni, da quando è stato pubblicato, ha incassato quasi 280 mila visualizzazioni. A realizzarlo il noto youtuber ex pugile Simone Cicalone di “Scuola di botte”, chiamato dagli abitanti per raccontare cosa avviene di notte nella zona tra via Piave e la stazione.
Lo youtuber, famoso per raccontare i sobborghi romani, spiega di essere stato chiamato dagli abitanti della città: «Primo episodio di Mestre di Notte» si legge a margine del video «ci hanno scritto in tanti che la notte la zona della Stazione di Mestre e tutto il tratto di via Piave sono estremamente pericolosi e degradati, per questo motivo siamo andati a farci un giro per documentare la situazione che purtroppo si conferma difficile. Abbiamo visto sicuramente persone in estrema difficoltà che fanno fatica a passare la notte per via delle loro dipendenze, difficoltà e problemi. Seguirà un secondo episodio dove abbiamo raccolto le storie di alcune persone che vivono la strada».
[[ge:gnn:nuovavenezia:14418645]]
Il video ha fatto il giro degli smartphone dei mestrini, non c’è comitato e abitante del quartiere che non lo abbia girato a qualcuno, tanto che sta raggiungendo le trecentomila visualizzazioni. Nel video si racconta il degrado della zona della stazione, si intervistano alcuni protagonisti e viene ripresa una lite tra alcune persone: una donna racconta di essere stata picchiata da un uomo.
Uno dei protagonisti della lite, nella fattispecie un marocchino, è stato già identificato dalla polizia di Stato, che ha provveduto ad emettere un foglio di allontanamento e ad accompagnarlo al Cpr di Gradisca d’Isonzo. A comunicarlo è stato lo stesso Questore, Gaetano Bonaccorso.