Cantieri a fisarmonica, senso unico alternato, fermata sperimentale a San Giobbe, spostamento in corso d’opera dei plateatici delle attività economiche e navetta sostitutiva della linea 3 di Actv.
Martedì 27 febbraio primo incontro tra Comune e associazioni di categoria a proposito del maxi cantiere che dopo Pasqua interesserà tutto il rio di Cannaregio.
Presenti ben quattro assessori (Zaccariotto, Costalonga, Zuin e Boraso), insieme alle associazioni di categoria in rappresentanza degli albergatori e degli esercenti (tra cui Ava, Ascom e Aepe).
Undici milioni di euro e 18 mesi di durata: questa l’entità dell’intervento di messa in sicurezza, consolidamento, marginamento e rialzo della pavimentazione delle fondamenta Cannaregio e Venier-Savorgnan-San Giobbe.
«A metà aprile», conferma Zaccariotto, «partiranno i due interventi previsti: il primo riguarda la messa in sicurezza, il consolidamento, il marginamento e il rialzo della pavimentazione della fondamenta Cannaregio, per un finanziamento di 6,3 milioni; il secondo cantiere, per un importo di 4,7 milioni interessa le stesse opere di riqualificazione nelle fondamenta Venier, Savorgnan e San Giobbe».
Il via ai lavori è stato anticipato da un'indagine subacquea che ha consentito di confermare lo stato di deterioramento delle fondamenta, che necessita un immediato intervento di consolidamento, ricreando gli appoggi della fondazione e contestuale restauro e ricomposizione delle rive. I cantieri prevedono l'installazione di piattaforme galleggianti, con reti di recinzione a due metri dalla riva, e il pompaggio di calcestruzzo nei fondali per il consolidamento della fondazione.
Nelle fasi di intervento sarà sempre garantito il transito pedonale, oltre alla traslazione dei plateatici per le attività che si affacciano sui due lati delle fondamenta. Gli accessi verranno garantiti realizzando percorsi protetti con l'utilizzo di apposite passerelle.
Disagi in vista per le attività economiche che dovranno fare i conti con i cantieri. «Cercheremo di limitare al massimo i disagi nella zona interessata dai cantieri», spiega l’assessore al commercio, Sebastiano Costalonga, «anche rimodulando o modificando leggermente di volta in volta la collocazione di plateatici e concessioni di occupazione del suolo, in base all'andamento dei cantieri, e, come già fatto per piazza San Marco, aggiorneremo di volta in volta tutti gli interessati».
A risentirne sarà anche la viabilità acquea. Come spiegato dagli assessori Zuin e Boraso, sarà istituita una fermata sperimentale a San Giobbe per il trasporto pubblico locale in modo tale da non intasare il traffico acqueo lungo il rio di Cannaregio.
Verrà poi attivata una navetta gratuita dedicata ai residenti, in particolare a servizio dei cittadini di Murano, a compensazione della sospensione della linea 3 nelle ore di cantiere. In particolare il servizio, con fascia oraria 9-16.30, consentirà di raggiungere direttamente dall'isola la stazione ferroviaria di Santa Lucia e Piazzale Roma.
Le attività di cantiere comporteranno una riduzione della sezione navigabile del canale, per questo motivo sarà predisposto il senso unico alternato per i mezzi Actv (linee 4.1 e 4.2), Veritas, taxi, trasporto merci e mezzi da diporto nelle seguenti modalità: da mezzanotte alle 12.30 direzione San Giobbe - Canal Grande; dalle 12.30 a mezzanotte direzione Canal Grande-San Giobbe. Le linee 4.1 e 4.2 si fermeranno sulle nuove fermate di San Giobbe e Riva di Biasio, mentre le linee 5.1 e 5.2 non subiranno modifiche. Per la durata degli interventi è inoltre previsto anche lo spostamento a rotazione, in base allo sviluppo del cantiere, delle barche dalle darsene Santa Chiara e Misericordia.
