Studenti al freddo al terzo piano della Ragioneria Alberti, proteste dei genitori degli alunni dello storico istituto superiore della città. Adesso gli studenti minacciano uno sciopero. Ne hanno discusso con il preside della scuola, ma la competenza è della Città metropolitana che anche giovedì ha fatto un sopralluogo nella sede con i tecnici e manutentori e smentito che ci siano problemi di natura strutturale o legati all’impianto di riscaldamento.
«Eppure i nostri ragazzi che frequentano le aule al terzo piano hanno freddo», sostengono i genitori, «Vanno a scuola con il giubbotto, la sciarpa, il berretto, coperte e scaldamani. Anche cerotti riscaldanti. A noi risulta che sia rotta una caldaia e che comunque l’impianto di riscaldamento non funzioni come dovrebbe. Un disagio che si ripete negli anni e che termina solo con la fine della stagione invernale, di fatto quando fa più caldo. Il paradosso è che al primo piano dell’istituto sono in maglietta al caldo, al secondo hanno un po’ più freddo e al terzo, dove studiano i nostri figli, sono imbacuccati al gelo. Ne abbiamo parlato anche con il preside che ci ha spiegato che la competenza è della Città metropolitana e che pertanto non si può fare nulla. Inoltre, non possono venire a fare dei controlli alle due del pomeriggio, quando il sole batte e sono trascorse ore con il calore generato dalle persone nelle aule. Le testimonianze non mancano e abbiamo scritto anche al presidente della Regione Zaia e al sindaco Teso».
Gli uffici della Città metropolitana hanno disposto un controllo con i tecnici responsabili di questo servizio. L’ultima segnalazione risale al 4 dicembre e non sono stati comunicati problemi al riscaldamento e disagi da parte dei giovani studenti.
La temperatura riscontrata risulta inoltre essere di 20 gradi in media e anche i termosifoni risultano funzionanti.
L’ipotesi è che ci sia una possibile dispersione di calore, dovuta ad esempio a finestre lasciate aperte o la mancanza di altre accortezze. La ragioneria Alberti è uno degli istituti superiori più conosciuti e frequentati del territorio Sandonatese, con nuovi corsi al passo con i tempi che spaziano dalle lingue al marketing per preparare gli studenti alle moderne professioni. Un edificio che era stato progettato secondo i più moderni canoni estetici e funzionali, ancora oggi di forte impatto nel generale contesto scolastico della cittadella degli studi di via Perugia.
