Prima di campionato flop per il Milan. Certo, un po’ come per Inter e soprattutto Napoli, ma questo non ci deve consolare più di tanto. A direzionare la gara un atteggiamento dei giocatori ancora troppo simile a quello di tanti Milan visti lo scorso anno, probabilmente una condizione ancora non al meglio e alcune scelte di Fonseca. In particolare Saelemaekers terzino sinistro, Bennacer davanti alla difesa con Loftus-Cheek e Jovic davanti preferito a Morata. E, non da ultimo, forse anche Thiaw preferito a Gabbia, almeno col senno di poi. Insomma, non un bel Milan, ma una squadra con ancora le scorie del recente passato. Le note più positive senza dubbio il Maignan tornato in buono spolvero dopo l’ultima stagione in grigio e Alvaro Morata, che porterà tanta esperienza e buona volontà in questo gruppo, un po’ come fatto da Giroud. Speriamo solo nella sua salute…
E speriamo anche e soprattutto che Fonseca riesca a trovare il prima possibile un assetto solido e soprattutto un 11 tipo. A mio avviso sono soprattutto tre i punti da dirimere. Primo: le gerarchie difensive. Pavlovic sarà davvero titolare? E chi dopo di lui? Con Kalulu alla Juventus perdiamo un jolly difensivo tra il mezzo e la destra, ma tanto nel primo caso quanto nel secondo, siamo coperti. C’è tuttavia da capire se il terzino destro titolare sarà Calabria o Emerson Royal, e se Saelemaekers terzino mancino rimarrà una boutade agostana o se davvero sarà lui il vice Theo (piuttosto, ricordiamo dell’esistenza di Jimenez nel Milan Futuro, più di Bartesaghi orientabile verso il centro della difesa). Insomma, il pacchetto arretrato deve essere affiatato, e per questo le gerarchie devono essere messe in chiaro il prima possibile.
Secondo: la coppia di mediani. Adli e/o Bennacer in uscita, Pobega al Bologna. Rimangono Fofana, Reijnders, Musah, Loftus-Cheek e il jolly Zeroli, anche lui dal Milan Futuro. Al momento il tandem che offrirebbe più gamba e geometrie parrebbe essere quello formato da Fofana e Reijnders, ma anche in questo caso ancora non vi sono certezze. Terzo: proseguire con i tre trequartisti offensivi o no? Chukwueze è ancora discontinuo, ma certamente un Pulisic in posizione centrale garantirebbe più imprevedibilità ai rossoneri negli ultimi 25 metri. Insomma, siamo ancora un cantiere semi aperto e di lavoro da fare ce n’è parecchio, prima di trovare la nostra strada. Speriamo solo di non perdere troppo tempo: alla quinta è già aria di Derby, sperando di evitare altre scoppole.
Tralasciando il Parma di Pecchia che onestamente conosco poco e nulla (più nulla che poco) concentriamoci sulla formazione titolare prevista. Previsti quattro cambi rispetto alla partita contro il Torino, con il debutto di uno dei nuovi acquisti, Pavlovic. Ci sarà poi il ritorno di Theo a sinistra e di Reijnders in luogo di Bennacer davanti alla difesa. Ultimo cambio, forzato, Okafor per l’acciaccato Morata. Probabile formazione (4231): Maignan; Calabria, Tomori, Pavlovic, Theo; Loftus, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Leao; Okafor.
Torniamo a vincere, sarebbe ora. Forza Milan!