Saranno presenti i familiari delle vittime, tra cui Mirella Lotti, testimone diretta della strage, una delle ultime degli eccidi nazifascisti perpetrati in Italia. A Pratale, strappata dalle braccia dei familiari, perse il nonno e il padre. Massimo Salvianti: “Il mio obiettivo quest’anno è far vedere di più, andare oltre le parole e ricreare la tridimensionalità plastica dei sentimenti, coinvolgere con le emozioni invitando il pubblico ad immedesimarsi perché la memoria può non bastare più”