Un itinerario sentieristico destinato a toccare l’intera val d’Arzino, da realizzare ex novo lungo il corso del torrente, attraverso cinque comuni: è l’ambizioso progetto cui hanno gettato le basi le municipalità di Pinzano (capofila), Forgaria nel Friuli, Verzegnis, Preone e Vito d’Asio, che hanno appena istituito un tavolo di lavoro congiunto per affrontare varie tematiche d’interesse sovracomunale in una logica, appunto, di rete, nella convinzione che solo in questo modo si possa perseguire davvero l’obiettivo di un concreto rilancio del territorio sotto svariati profili, a cominciare da quello turistico.
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Si fa squadra, dunque, unendo le forze per il bene di un contesto dalle grandi ricchezze naturalistiche e paesaggistiche ma non ancora conosciuto come meriterebbe: e il punto di partenza sarà proprio la progettazione di un tracciato che consenta di godere di panorami e scorci di estrema bellezza facendo affidamento, nel contempo, su una serie di servizi collaterali, dalla ristorazione agli alloggi.
Le basi all’operazione sono state gettate nei giorni scorsi, nella prima riunione operativa a cinque: «Il nostro lavoro insieme – conferma il sindaco di Forgaria, Pierluigi Molinaro – comincia dalla valorizzazione del comprensorio in chiave turistica.
Puntiamo appunto a creare un “Sentiero della val d’Arzino”: si tratterà di un percorso da costruire da zero, perché di piste preesistenti sfruttabili allo scopo non ce ne sono, se non in minima parte. È un piano impegnativo, insomma, per il quale è stata avanzata alla Regione – da parte, per il momento, dei Comuni di Forgaria e Pinzano, nell’ambito della concertazione – istanza di contributo per la progettazione. Solo per quest’ultima serviranno 300 mila euro; successivamente andranno reperite le risorse per attuare l’intervento».
L’operazione, prosegue, spalanca opportunità notevoli: «Aumenterebbe in maniera davvero significativa – commenta Molinaro – la visibilità della nostra vallata, il cui fascino e le cui attrattive sono riconosciute a livello europeo e che va di conseguenza promossa in maniera efficace. Le fasi progettuali – sottolinea quindi – verranno naturalmente condivise con le varie comunità e con le associazioni locali».
Il punto di avvio individuato per il tragitto è località Pontaiba, in comune di Pinzano, dove l’Arzino sfocia nel Tagliamento: da lì si risalirebbe verso la sorgente, tra Preone e Verzegnis, sempre costeggiando il torrente. «Un’occasione unica – sottolinea ancora il sindaco di Forgaria – per immergersi in ambienti incontaminati, che offrono straordinari punti panoramici. Dalla pista dovrebbero naturalmente partire collegamenti con sentieri già esistenti e con gli ambiti di interesse (e di servizio) della zona.
Dal sentiero dell’Arzino si potrà così, per esempio, raggiungere l’altopiano del monte Prat, ma anche punti di ristoro e strutture per il pernottamento. Sarà un itinerario unico, che metterà in connessione alcuni luoghi stupendi e già ampiamente conosciuti, tanto da essere soggetti al fenomeno dell’overtourism (la Curnila, per esempio, in Comune di Vito d’Asio, oppure l’area di balneazione tra Forgaria e Casiacco, in corrispondenza del Ponte delle Corde, o ancora San Francesco di Vito d’Asio, dove la vallata si apre) con altri meno o per nulla frequentati».
Il tavolo fra le cinque municipalità intende però occuparsi pure di numerosi altri argomenti, per “rinvigorire” zone che, in assenza di politiche mirate, rischiano di essere sempre più penalizzate dallo spopolamento. L’intenzione è di procedere con incontri periodici e tematici, indicativamente ogni due mesi. —
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