UDINE. Spira un’aura decisamente ecumenica tra i teatri di produzione regionali, un’aura di intesa e collaborazione come mai prima.
È il dato che con più forza è emerso la mattina di giovedì 29 agosto a Udine nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione dell’Ente teatrale regionale (Ert).
Che nella programmazione delle 28 piazze che serve presenta anche gran parte degli spettacoli prodotti in regione, da quelli dello Stabile a quelli della Contrada, degli Artisti Associati, del teatro Miela, del Css e della Stabil Furlan.
Un’aura ecumenica che si è tradotta in quello che è lo spirito della prossima stagione teatrale targata Ert vale a dire “Il network dello spettacolo dal vivo”.
Una stagione, 28 teatri, che inaugurava la nuova gestione dell’Ente affidata Alberto Bevilacqua. Il quale, lungi dall’elencare o illustrare i 100 titoli degli spettacoli in cartellone (69 di prosa, 14 di danza e 17 di musica), oltre a sottolineare il nuovo corso, che per inciso si inaugurerà al Rossetti di Trieste il prossimo 5 settembre con un concerto, Nel cuore dell’Europa, della NordEst Sinfonia diretta da Marco Feruglio con la violinista Anna Tifu, ha sottolineato come il programma dell’Ert va a evidenziare e arricchire la bellezza di un territorio così generoso di iniziative teatrali.
«Una bellezza – così Bevilacqua, che intendiamo portare a un pubblico sempre più vasto, anche nei piccoli centri, con spettacoli che pur nell’estrema diversificazione di genere (tragedie, commedie, comici, e così via) possa essere più appetibile e accessibile a tutti, anche con nuove strategie di marketing».
Cento spettacoli, si diceva, che vanno dai grandi classici, un bellissimo Le supplici visto al Tiere Festival di Osoppo due anni fa con la regia di Serena Sinigaglia, gli Atti unici di Cechov, messi inscena dal grande Peter Stein con Maddalena Crippa, due inossidabili Goldoni, Il giuocatore diretto da Roberto Valerio e Sior Todero Brontolon del Teatro Stabile regionale con Franco Branciaroli, che torna con Umberto Orsini ne I ragazzi irresistibili di Neil Simon, presente anche con La strana coppia con Gianluca Guidi Giampiero Ingrassia e, immancabile Pirandello con Così è (se vi pare) per Pino Micol e Milena Vukotich.
Altro capitolo, Letteratura a Teatro con La coscienza di Zeno dello Stabile con Alessandro Haber, il Fu Mattia Pascal, di Pirandello diretto da Marco Tullio Giordana, Anna Karenina di Tolstoj con Galatea Renzi, Stai zitta! dall’ultimo libro di Michela Murgia.
Nutritissimo il capitolo delle commedie e dei comici con interpreti, tra gli altri, così alla rinfusa, Vanessa Incontrada, Alessandro Bergonzoni, Max Pisu e Gaia De Laurentis, Laura Curino, Lella Costa, Antonio Cornacchione, Paolo Hendel, Enrico Bertolino, Nino Formicola, Leonardo Manera, Tullio Solenghi e Massimo Lopez.
Non mancheranno appuntamenti in cui la musica intreccia il teatro, come Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi. Tra gli spettacoli di danza, scelti da Walter Mramor, da segnalare due versioni de Il lago dei cigni, la prima con il Russian Classic Ballet e la seconda, una rivisitazione firmata da Fabrizio Monteverdi.
Poche ma ben calibrate le serate musicali, tra cui segnaliamo Zardini, Il Jazz sinfonico diretto da Valter Sivilotti con Glauco Venier al pianoforte, l’Orchestra Giovanile Filarmonici friulani con Pagine di Tango con Daniele Di Bonaventura al bandoneon.
E, per finire, un omaggio al cantautore del Friuli più acclamato, Dario Zampa che con lo scrittore Angelo Floramo ripercorrerà in Le vie, attraverso la sua carriera mezzo secolo di storia friulana.
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