UDINE. «Abbiamo sorpreso la Lazio». La “processione” di Kosta Runjaic davanti ai microfoni per il dopopartita comincia con queste parole che regalate al pubblico delle tv che deve scoprire chi è l’allenatore tedesco pescato in Polonia da Gino Pozzo capace di restare imbattuto dopo due turni raccogliendo 4 punti tra Bologna e Lazio, due squadre europee.
«Sono molto soddisfatto per questo successo contro una grande avversaria».
Ruotano attorno al gol che ha sbloccato la partita dopo soli cinque minuti, i primi pensieri di Runjaic, ma poi virano sul quadro generale di una partita chiusa con le braccia al cielo nonostante gli errori.
«Sono soddisfatto, di come abbiamo approcciato la partita – ha raccontato in sala stampa –, ma poi abbiamo anche difeso bene per tutti e 90 i minuti, abbiamo fatto meglio quando avevamo il pallone: una vittoria meritata».
Meritata e dedicata: «Ai nostri tifosi». Un concetto che aveva ripetuto anche alle tv garantendo che l’Udinese mette l’anima in campo «per fare felice la gente». In cambio riceve energia: «Il nostro stadio ne dà tanta, dobbiamo sfruttarla anche contro il Como».
«Su quello mettiamoci una pietra sopra», risponde a chi gli fa notare che la scorsa stagione quella appena portata in porto con successo sarebbe stata una partita complicata da gestire, anche nel finale in inferiorità numerica.
Più utile fare un parallelo con la prestazione all’esordio, contro il Bologna. «Abbiamo analizzato e parlato molto attentamente di quello che si è visto nella prima gara della stagione. Là abbiamo ottenuto un punto fortunoso giocando un maniera troppo passiva, chiudendoci in difesa, anche se per buona parte della gara siamo riusciti a non subire gol. Servirà del tempo per cambiare mentalità, ma sono molto soddisfatto dallo spirito che mette in campo la squadra».
Racconta che l’Udinese «deve costruire meglio e di più», che «la fase difensiva è stata sempre attenta», che «è una base sulla quale lavorare». Come dire: per il momento mi godo la vittoria. E il messaggio: «Abbiamo dato la sensazione che si può vincere più di qualche partita a Udine quest’anno».
Uno strappo alla regola comunicata già a Bologna: «Non parlo dei giocatori subito dopo la partita». Per Karlstrom, voluto fortemente per equilibrare il centrocampo e all’esordio da titolare concede qualche parola: «Ha giocato in modo solido, meglio di quanto mi aspettassi, è stato coraggioso. Deve adattarsi, capire la realtà, ma già stavolta ha collaborato molto con gli altri e in particolare con Martin Payero. Sono contento».
Meno contento di Kamara che si è fatto cacciare per un secondo “giallo” evitabile, ma lì Runjaic preferisce sorvolare: «Dobbiamo migliorare tutti, lui compreso».