Inizio di campionato alle porte: volti nuovi, squadre di Serie A rinnovate. Fantallenatori in trincea, la battaglia delle aste fra amici in pieno svolgimento, nell’attesa del via alle partite. Chi scegliere per la propria rosa? Su chi puntare aspettative e milioni? Ecco i nostri consigli. Con un focus particolare sui calciatori dell’Udinese.
In cima alla lista dei desideri, il guardiano dell’Inter Sommer. Medie invidiabili per lo svizzero nella passata stagione, influenzate positivamente dal rendimento globale della retroguardia nerazzurra. Dopotutto, è nell’assenza di reti subite che risiede il punto di forza primario di un portiere al “fanta”. Soltanto 22, pensate, i gol concessi lo scorso anno dal Biscione.
Niente male. Subisce poco, storicamente, anche la Juventus: perché allora non scommettere sul neo-acquisto dei bianconeri Di Gregorio? Fra le alternative più economiche, da tenere d’occhio Provedel. Per l’Udinese, prende quota il nome di Okoye: dai guantoni del nigeriano, nell’ultimo campionato, sono spesso nati interventi decisivi, in grado di far scordare – almeno parzialmente – le 53 reti in totale incassate dalla Zebretta.
Gli esterni, si sa, vanno sempre per la maggiore. E quest’annata non fa eccezione. Ci sarà dunque da mettere mano al portafoglio per accaparrarsi i top del reparto Dimarco e Theo Hernandez (5 gol a testo lo scorso campionato, 4 assist per il secondo). Fra i campioni d’Italia dell’Inter, le principali alternative alla coppia: Dumfries è reduce da un torneo in cui ha saputo infilare 4 gol, Darmian e Bastoni possono garantire medie soddisfacenti, spesso al di sopra del 6.
Fronte Udinese, ecco Bijol: vice-capitano bianconero, lo sloveno ad oggi ha in mano il reparto di mister Runjaic. Il ragazzo ha carattere, ha le doti per poter accrescere, dopo un intero anno di apprendistato in Friuli, l’impermeabilità della retroguardia affidatagli. Fari puntati, inoltre, su Kamara: “listato” come difensore ma schierato, di fatto, sulla linea di centrocampo: ha nella sua faretra possibili bonus da assist.
Poche le certezze: fra queste, i soliti Calhanoglu e Barella. Loftus-Cheek, nel Milan, potrebbe beneficiare dell’arrivo in rossonero di Morata, attaccante dedito al gioco di squadra, al servizio per i compagni. Fra i giocatori di Runjaic, punti di domanda per Lovric e Payero: nel 3-4-2-1 del tecnico tedesco, ai due è richiesto anche un aiuto in fase di contenimento. Che questo possa, alla lunga, inficiare sulle fanta-medie di entrambi?
E qui partire dall’Udinese è d’obbligo. Non fosse per quei 9 gol stagionali fatti registrare lo scorso anno, alla prima esperienza nel massimo campionato italiano. Sulla carta, l’ex Pisa può fare ancora meglio, imbeccato, fra l’altro, dai due trequartisti predisposti per quest’anno da Runjaic.
Da questi, dunque, ripartiamo: Thauvin, Brenner, Sanchez? A chi affidarsi? Il francese, eletto a capitano, ha partite nelle gambe, assist fra i piedi (educati). Sul Niño Maravilla, che dire: le premesse sono invitanti. A un buon prezzo, il cileno potrebbe rivelarsi un prezioso jolly. Antenne alzate su Davis, la cui condizione fisica resta tuttora un’incognita. Iker Bravo la scommessa: come quinto o sesto slot, potrebbe dare soddisfazioni.
Dalle altre squadre, i “must have” sono Lautaro Martinez e Vlahovic. Retegui e Lookman dell’Atalanta possibili ripieghi “low cost”. Altri nomi? Thuram, Krstovic. Senza scordare il neo-giallorosso Soulé, il neo-viola Kean: per motivi differenti, entrambi i giocatori sono a caccia di una stagione che possa promuoverli a certezze di questo campionato.