È morto a 94 anni Tarcisio Venuti, insegnante, saggista, verseggiatore e scrittore. Originario di Reana del Rojale, in particolare della frazione di Vergnacco dove ha abitato tutta la vita, Venuti è stato per il Rojale ma non solo un punto di riferimento culturale di grande portata.
Lascia un’eredità di scritti imponente, una bibliografia che conta 62 opere redatte nell’arco di mezzo secolo: monografie relative a diversi paesi friulani, volumi e saggi dedicati alle chiesette votive e ai monumenti d’arte, ma anche fiabe per bambini, poesie e diversi scritti su particolari momenti e fatti di storia locale.
Friuli e friulano sono stati per lui il grande amore di tutta una vita. Venuti ha firmato come responsabile i primi cinque numeri di “Scune furlane”, il giornale della Scuele libare furlane uscito dal 1958 al 1965, e il mensile “Int furlane” di cui è stato direttore responsabile dal febbraio 1968 al dicembre 1987.
È stato inoltre autore del “Lunari di Vergnà”, che esce ininterrottamente dal 1964 e che contiene una messe di rubriche di schietta cultura popolare. Socio della Filologica Friulana, lo è stato anche della deputazione di Storia Patria per il Friuli.
A piangerne la scomparsa è l’intero paese, abituato a incontrarlo per strada, a scambiarci qualche parole, durante la passeggiata che fino a poco tempo fa l’ultranovantenne si concedeva ancora, per il piacere di accarezzare con lo sguardo i luoghi di una vita e intrattenersi per un momento con i suoi compaesani.
«Per Reana e non solo è stato un grosso personaggio, ha insegnato per tutta la vita nelle scuole del territorio, il che ha consentito agli adulti di oggi, bambini ieri, di conoscerlo direttamente. Ha quindi dato rilievo a gran parte delle chiesette del nostro territorio, che avrebbe voluto avessero un riconoscimento. Ha collaborato con la Filologica, l’Arlef e con tutti gli enti di valorizzazione e tutela della cultura e della lingua friulana, per la quale si è prodigato fino a pochi giorni fa» ha ricordato di lui il sindaco di Reana del Rojale, Laura Zossi, annunciando che «l’amministrazione è in contatto con la famiglia ormai da tempo al fine di istituire un fondo in biblioteca che raccolga tutte le opere, anche manoscritte, di Venuti».
«Nel 2020 – ha proseguito Zossi –, approfittando del suo 90esimo compleanno, il Comune, insieme alla parrocchia e alla società filologica friulana gli avevano consegnato un riconoscimento a testimonianza della gratitudine della comunità per il suo lavoro e il suo impegno a tutela della marilenghe e della nostra storia e cultura».
I funerali di Venuti saranno celebrato martedì 20 agosto alle 17 nella chiesa di Vergnacco.
