AVIANO. «Sei giovane, ti rifarai». È il post più appropriato, che guarda al futuro di Antilai Sandrini, avianese di 26 anni, sola italiana ad essersi qualificata, nella break dance, alle Olimpiadi di Parigi, nonché unica avianese ad aver partecipato a un’olimpiade.
Il breaking, per la prima volta disciplina sportiva olimpica, oltre a rimanere un’espressione artistica e acrobatica fu inventato, negli anni Settanta dai giovani sulle strade del Bronx a New York. L’Olimpiade di Antilai, nello splendido scenario di Place de la Concorde, purtroppo si è conclusa presto, durante il primo turno di gare per la qualificazione ai quarti di finale.
La Sandrini ha incontrato tre concorrenti. Nel primo confronto è stata superata nel punteggio dalla giapponese Ami Yuasa, vicecampionessa mondiale. Nel secondo incontro su Antilai è prevalsa la campionessa cinese Zeng Yingying. Rimane, quale unica soddisfazione, per la “Figlia del vento”, significato orientale di ‘Antilai’, l’aver nettamente superato la campionessa marocchina Fatima Zahara El Mamouny.
Ma, ottenendo quell’unico successo, ad Antilai è stata preclusa la qualificazione a quarti di finale della specialità. Negli avianesi, che hanno seguito le sue gare davanti al megaschermo, rimane la convinzione che potrà migliorare ottenendo importanti soddisfazioni future, magari con un arrivederci, fra quattro anni, ai Giochi di Los Angeles.
