Un indizio, un leone che emerge dallo schermo. E nelle stories una bandiera cilena. Quel leone è Alexis Sanchez. Che sta per essere annunciato dall’Udinese che intanto sui social inizia il countdown.
Il Niño Maravilla, 36 anni da compiere, torna dunque in Friuli dopo 13 anni. Era stato ceduto dall’Udinese al Barcellona di Messi dopo l’esaltante stagione che aveva portato al quarto posto e alla qualificazione ai preliminari Champions.
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Sanchez ha firmato questa mattina il contratto biennale (accordo per un anno più opzione sul successivo) che lo lega nuovamente all’Udinese, lasciata nell’estate del 2011 per giocare con il Barcellona. Dopo una trattativa lampo con il procuratore Fernando Felicevich, Gino Pozzo ‐ che assieme alla famiglia ha voluto senza indugi riportare il Niño Maravilla in Friuli - ha voluto così inserire un altro tassello, quello dell’esperienza e della personalità, nella rosa affidata al tedesco Kosta Runjaic che ha appena passato il primo turno di Coppa Italia battendo l’Avellino e che martedì sera sarà presentata il Piazza Libertà. Da quanto è filtrato l’ingaggio per il 35enne cileno sarebbe di circa due milioni con bonus. Ma si tratta di dettagli: di certo l’Udinese avrà di nuovo il suo fuoriclasse col numero 7.
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Insomma, da Guidolin dunque a Runjaic che sarà ben lieto di allenatore un fuoriclasse capace di dare alla sua squadra estro ed esperienza che servono per fare un campionato tranquillo dopo la tribolata stagione scorsa conclusasi con la salvezza conquistata nel finale thrilling di Frosinone.
Sanchez torna a giocare in Friuli dopo Barcellona, Arsenal, United, Marsiglia e Inter, ma ha il Friuli nel cuore perché d anni ormai a Corno di Rosazzo ha acquistato un’azienda vinicola, perché il vino è la sua grande passione, una passione nata dalla militanza in Friuli dal 2008 al 2011.
E nel pomeriggio è arrivata l’ufficialità dell’Udinese. Ecco il comunicato
«Qui dove è diventato un campione, qui dove ha trovato l’amore di una terra, qui dove la leggenda è iniziata: El Niño Maravilla è tornato tra noi, El Niño Maravilla è di nuovo bianconero! Alexis Sanchez è ufficialmente un giocatore dell’Udinese. Ha firmato un contratto biennale.
Si chiude il cerchio con la storia, il club che riaccoglie nella famiglia bianconera il più grande talento scoperto dal reparto scouting bianconero che, dal Friuli, ha spiccato il volo fino a consacrarsi come uno dei più grandi campioni degli ultimi 15 anni sui massimi palcoscenici internazionali. Sanchez, classe 1988, torna a casa sua per mettere a disposizione della nostra squadra tutta la sua immensa classe, la leadership e l’esperienza che, non ultimo, gli hanno consentito di laurearsi campione d’Italia con l’Inter nella passata stagione. L’Udinese e il Friuli sono casa di Alexis che, in tutti questi anni, ha mantenuto legame solidissimo con la società e tutta la Regione ed il club ha fortemente voluto il suo ritorno per mettere a disposizione di mister Runjaic un fuoriclasse assoluto che rappresenta un motivo di orgoglio anche per tutta la tifoseria bianconera.
Lo riabbracciamo dopo 13 anni, ancora nel pieno della sua forza e più carico e combattivo che mai per toglierci insieme nuove soddisfazioni. Non necessità di presentazioni, El Niño che lasciò Udine nel 2011 dopo 21 gol in 112 presenze, ritorna con 2 Copa America, 2 Scudetti, 2 Supercoppe italiane, una Coppa Italia, una Liga, una Copa del Rey, 2 supercoppe spagnole, un mondiale per club, 2 Fa Cup e 3 Community Shield nel palmares personale di una carriera incredibile. Ma il meglio deve ancora venire, il libro ha ancora tante pagine da riempire con inchiostro bianconero. Le scriveremo di nuovo insieme. Bentornato Niño!»
