UDINE. È stata pubblicata mercoledì 24 luglio la determina di affidamento del nido “Fantasia dei bimbi”: a partire del prossimo 1° settembre, la gestione indiretta della struttura passerà alla cooperativa Codess sociale di Padova, vincitrice della gara d’appalto lanciata dal comune di Udine. Se l’è aggiudicata conquistando 96,746 punti su un massimo di 100 disponibili.
Rivolti alle famiglie gli effetti, immediati, di tale svolta, col numero di posti messi a disposizione in aumento e le ore di servizio in crescita. Sono 69, allora, i bambini che verranno accolti dal “Fantasia dei bimbi” dal prossimo anno educativo: dodici in più rispetto allo scorso.
Fra questi, in 57 beneficeranno di un posto per il riposino pomeridiano. Il 30 per cento di loro, inoltre, rimarrà in struttura dalle 7.30 fino alle 17.30, a conferma di una necessità effettiva: quella di ampliare la fascia oraria di servizio del nido, in precedenza ferma alle 16.
In questo modo, una famiglia su tre, fra quelle che sfruttano anche la fascia di servizio pomeridiana, affiderà il proprio bambino al nido sino al rinnovato orario. Nella continuità dell’offerta pedagogica, quindi, prosegue la storia del nido di viale Diaz, pronto a seguire le orme degli altri nidi passati a gestione indiretta: Cocolar (cooperativa Codess) e Dire, Fare, Giocare (cooperativa Itaca). Anche per il Sacheburache di via Baldasseria Media, previsto uno “stretching” orario fino alle 17.30. Qui, tuttavia, permarrà la gestione diretta comunale.
«Il nido è molto importante per il benessere e lo sviluppo dei bambini – le parole dell’assessore all’istruzione Federico Pirone –, ma è anche una risposta ai bisogni di conciliazione delle famiglie: questa amministrazione, accanto all’impegno per tenere alta la qualità dei servizi educativi, è fortemente impegnata per ampliare le possibilità di accesso ai tanti che oggi sono esclusi».
Soddisfazione, allora, per l’esito a cui è andato incontro il “Fantasia dei bimbi”: «Con questo investimento contiamo di continuare a tenere alta la qualità del servizio e allo stesso tempo aumentiamo l’offerta in termini di orario fino alle 17.30 e di posti in più per i bambini».
Come richiesto esplicitamente dall’amministrazione comunale in sede di lancio del bando, durante il mese di agosto, le famiglie e i bambini coinvolti saranno accompagnati in un percorso ideato appositamente per farli entrare in contatto col nuovo personale educativo, promuovendo così un passaggio naturale verso la nuova dimensione e stabilendo sin dal principio le basi per un rapporto di complicità e affetto con le nuove educatrici e i nuovi educatori.
«Sappiamo che bambini e famiglie sono di fronte ad un cambiamento delicato che intendiamo adeguatamente accompagnare», la conclusione dell’assessore. A valutare la qualità dell’offerta proposta dal nuovo gestore è stata una commissione composta dal dirigente dei servizi educativi del comune di Udine Antonio Impagnatiello e dalle coordinatrici pedagogiche dei nidi comunali.
All’interno del bando, su 100 punti totali, 90 trattavano l’aspetto qualitativo dell'offerta educativa e le proposte migliorative avanzate dagli operatori economici in concorso.
I restanti dieci punti vertevano sulla proposta economica. In questo contesto, sono stati 89 su 90 i punti totalizzati dalla cooperativa Codess in relazione alla qualità della proposta. La soglia di sbarramento era fissata a 65 punti.
Un’attenzione particolare, infine, è stata rivolta al raccordo con la gestione precedente e il collegamento col territorio, aspetti questi in cui cooperativa Codess è riuscita a distinguersi, strappando quindi la gestione del “Fantasia dei bimbi”. Si chiude così un capitolo discusso per il nido udinese. Forse il più sofferto. Si spera con il definitivo lieto fine.