Era partita da San Giorgio in Bosco per amore, si è spenta a Roma, ad appena 46 anni. E il suo paese le ha dato un ultimo – commosso – saluto.
Una donna forte e dolce, questa era Cristina Frison, che nei giorni scorsi ha concluso il suo viaggio terreno, lasciando un vuoto difficile da colmare nei cuori di chi le ha voluto bene.
Una storia di dolcezza e forza, dignità e impegno. Originaria di San Giorgio in Bosco, Cristina aveva scelto di lasciare il suo paese d’origine per seguire il marito Stefano Di Silvio, assistente capo della polizia, con cui aveva costruito un nido d’amore a Lariano, nel cuore della città metropolitana di Roma.
La loro unione era nata anni prima, a Padova, dove Cristina lavorava in una pasticceria, portando ogni giorno il suo sorriso e la sua dolcezza ai clienti, mentre Stefano, un giovane poliziotto della stradale, vigilava sulle strade della città. Una storia semplice, fatta di sguardi e di intese, che li ha portati a camminare insieme in un’altra città, vicino alla Capitale. Cristina non si è mai risparmiata nel suo nuovo percorso.
Aveva trovato un impiego in un’azienda di produzione di funghi, dove era stata accolta con affetto e ammirazione dai colleghi, che ricordano di lei il carattere ironico e allegro, la generosità, e una volontà d’acciaio che l’ha accompagnata fino agli ultimi istanti.
Chi la conosceva bene racconta che Cristina era una donna unica: forte e dolce, ironica, capace di affrontare la vita con uno spirito luminoso anche di fronte alla malattia che, negli ultimi tempi, l’aveva messa a dura prova. Eppure, aveva trovato l’energia per coltivare e trasmettere la sua bellezza.
Il suo ultimo desiderio era di tornare nella sua terra, a San Giorgio in Bosco, e i suoi cari hanno rispettato questa richiesta. Con il marito Stefano, lascia i genitori Bruno e Anna, oltre alla sorella Elena. Dopo essere stata salutata dai familiari e dagli amici a Velletri, nella cattedrale di San Clemente, il suo viaggio è proseguito verso l’Alta padovana. Qui, nella chiesa di San
Giorgio in Bosco, ieri pomeriggio è stata ricordata con una messa, un ultimo atto d’amore per quella ragazza solare che aveva portato la sua luce ovunque andasse.
Il marito Stefano, provato dal dolore, ha voluto ricordarla con trasporto e commozione: «Il grande amore per te non finirà mai, durerà per sempre. Ho cercato di dare sempre il meglio di me accanto a te, amore mio, nei momenti belli e in quelli brutti e bui. Arrivederci a presto, tesoro mio, per sempre tuo».
Al termine della liturgia, la salma della 46enne è stata trasportata nel cimitero di San Giorgio in Bosco