A cento giorni dalle aperture avvenute a fine maggio, le due pizzerie made in Napoli Da Michele e Sorbillo Gourmand continuano a fare il tutto esaurito sia a pranzo che a cena. È la pizzamania partenopea con code davanti agli ingressi e con persone in attesa anche mezz’ora.
Nei primi cento giorni dall’apertura, la pizzeria Da Michele in piazza Eremitani ha sfornato una media di 500 pizze al giorno, pari a circa 50.000 in tutto . Da Sorbillo, in piazza dei Signori, negli spazi dove prima c’era Ham Holy Burger, si continuano a servire 800 pizze al giorno, pari già a circa 80.000 in tutto.
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Sorbillo è l’inventore della pizza all’ananas, gusto che continua ad accendere il dibattito tra puristi e innovatori dei sapori. Nel locale Da Michele le pizze più richieste sono la Marita (metà Margherita e metà Marinara e la Salsiccia e Friarielli, mentre da Sorbillo la più gettonata è la Gino Sorbillo.
Basta leggere i commenti social su entrambe le pizzerie per capire il successo che stanno ottenendo in città. Più che soddisfatti sia i 22 collaboratori di Da Michele (fondata da Michele Condurro nel 1870) e i 25 di Sorbillo. «Siamo davanti ad un successo che ha superato le nostre più rosee previsioni», conferma la direttrice Morgana Mazzola, napoletana di città, «Ringraziamo Padova per il consenso che la città ci sta dimostrando giorno dopo giorno».
E soddisfatti i tre pizzaioli, rigorosamente napoletani, Giovanni Canzolazio, Marco Giannino e Damiano Vecchio, che preparano le pizze Da Michele davanti a tutti i clienti. «In realtà non pensavano di ottenere un così grande successo già nei primi quattro mesi», dicono in coro, «Tra i nostri clienti anche tanti turisti che arrivano per visitare la Cappella degli Scrovegni e la Chiesa degli Eremitani. Quasi certamente nella prossima primavera-estate avremo un nuovo e più ampio plateatico anche sul lato dove c’è Palazzo Foscarini».
