Gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato e denunciato un uomo responsabile di una truffa ai danni di una coppia di anziani disabili.
Con la tecnica del “finto carabiniere”, il truffatore aveva convinto i due che un loro parente fosse stato arrestato per aver causato un incidente stradale. Per evitare che restasse in carcere, i truffatori hanno chiesto una somma in denaro e oggetti preziosi, che un complice, poi rivelatosi minorenne, ha ritirato direttamente a casa delle vittime.
Preoccupati per il parente, gli anziani hanno consegnato tutti i contanti, gioielli e beni di valore che avevano in casa. Il giovane truffatore, incaricato del ritiro, è stato identificato e denunciato nelle ore successive dagli agenti.
In un altro caso, avvenuto nelle scorse settimane, la Polizia ha restituito a una donna di 88 anni il denaro e i gioielli che le erano stati sottratti con la truffa del “falso avvocato”.
La vittima aveva perso 1.200 euro in contanti e numerosi oggetti preziosi, ma il lavoro degli agenti ha permesso di recuperare tutto. Per la donna, più che il valore economico, è stato importante riavere indietro i ricordi di una vita.
La Polizia di Stato raccomanda a tutti, in particolare agli anziani, di fare molta attenzione quando persone sconosciute chiedono denaro. È importante non fidarsi, avvertire subito le forze dell’ordine e informare un parente o un vicino per evitare di cadere nelle trappole sempre più elaborate dei truffatori.
