Angelo Santinon è morto sabato 7 settembre sera dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo. La morte lo ha colto alle 19 nella sua abitazione di Peraga di Vigonza attorniato dall’affetto dei suoi cari. Santinon era nato 59 anni fa a Padova ed è vissuto al Portello per molto tempo prima di trasferirsi a Vigonza.
Qui viveva ora insieme alla moglie Serena e al figlio Matteo.
Quest’ultimo, 25 anni, gioca attualmente nel Mestrino calcio ma ha trascorsi calcistici anche nella serie C. Santinon era conosciuto soprattutto nel mondo sportivo e in quello del rugby in particolare. Ha iniziato vestendo giovanissimo la maglia del Cus Padova dove ha fatto tutta la trafila nelle giovanili giocando come pilone.
Ruolo che ha ricoperto anche all’esordio in serie A2 sotto la guida tecnica del coach Pietro Monfeli.
Nell’88 il passaggio nella squadra del Mirano prima di approdare alla storica società del Petrarca in cui ha giocato tre stagioni agli inizi degli anni Novanta e dove ha concluso la sua carriera sportiva.
Da giovane Santinon dava una mano al padre che gestiva un bar in zona Fiera. Qui si è fatto conoscere e benvolere da tutti.
Una volta mancato il papà, Santinon è rimasto dietro al bancone per alcuni anni prima di intraprendere la carriera nel mondo della finanza. Lavorava infatti come consulente per i più importanti istituti di credito italiani. La notizia della sua morte ha fatto in pochi minuti il giro della città gettando nello sconforto e nel dolore i tanti amici sportivi. —