Il Consiglio Europeo della Ricerca (European Research Council, ERC) ha annunciato oggi i vincitori della call Starting Grants 2024. Il finanziamento, del valore complessivo di circa 780 milioni di euro, andrà a 494 ricercatori e ricercatrici eccellenti in tutta Europa. L’ERC, istituito dall’Unione Europea nel 2007, è la principale organizzazione di finanziamento europea a supporto della ricerca di frontiera.
L’Università di Padova è al primo posto in Italia per numero di progetti Starting Grant vinti, e conferma così la propria eccellente posizione nel panorama nazionale della ricerca.
Sono cinque i ricercatori e le ricercatrici (Principal Investigator) che, scegliendo l’Ateneo patavino come sede per svolgere la propria attività di ricerca, hanno ottenuto il finanziamento.
Si tratta di un risultato senza precedenti, che dà evidenza della capacità dell’Università di Padova di formare e di attrarre giovani ricercatori e ricercatrici capaci di proporre progetti fortemente ambiziosi e innovativi nell’ambito della ricerca di frontiera e di competere con successo a livello europeo.
L’Ateneo di Padova, con cinque progetti, si colloca in questa occasione al vertice della classifica delle istituzioni italiane, mentre Bocconi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Federico II, Politecnico di Milano, Sapienza seguono ciascuna con 3 progetti. Sono in tutto 41 i progetti finanziati presso istituzioni italiane, 61 quelli vinti da cittadini italiani se si include anche chi opera all’estero.
«Lo straordinario risultato, senza precedenti, conseguito nell’assegnazione degli Starting Grant gratifica l’ateneo per gli investimenti fatti nella ricerca e nel reclutamento di giovani ricercatrici e ricercatori – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Il fatto che, ancora una volta, studiose e studiosi scelgano l’Università di Padova per svolgere la loro ricerca finanziata dall’Unione Europea, sottolinea l’attrattività del nostro ateneo oltre a confermare l’elevata qualità di quell’attività di ricerca fondamentale per immaginare e costruire un futuro migliore per tutte e tutti. Faccio le congratulazioni, a nome mio e di tutto l’ateneo, a Giacomo Pozzi, Alessio Malfanti, Camilla Sguotti, Filippo Pisano e Claudia Gasparrini».
«È il nostro miglior risultato finora, ed è frutto dell’impegno pluriennale dell’Ateneo, che anche con programmi locali come STARS@UNIPD opera per creare un vivaio di giovani altamente competitivi sulla scena internazionale, in particolare nelle selezioni dell’ERC» aggiunge Fabio Zwirner, prorettore alla ricerca dell’Ateneo.
Il risultato ottenuto conferma il respiro internazionale dell’Università e il trend fortemente positivo nel settennio 2021-2027 cui fa riferimento il Programma per la ricerca e l’innovazione Horizon Europe, nel quale si inseriscono le call ERC.
Gli ambiti di ricerca oggetto del finanziamento ERC sono in questa occasione le Scienze Fisiche e dell’ingegneria (Physical Sciences and Engineering) e le Scienze della Vita (Life Sciences).