Il Cio e una delegazione delle Federazioni Internazionali di bob, skeleton e slittino hanno compiuto un sopralluogo al cantiere della pista di bob. Hanno riscontrato con soddisfazione che i lavori procedono puntualmente, anzi con circa una settimana di anticipo.
E con altrettanto «piacere» – proprio questo il termine usato – che i sistemi di costruzione utilizzati garantiranno prospettive alla legacy. E, non ultima, la novità che più interessa il futuro apparato di sicurezza: il villaggio di Socol, adoperato dagli operai Pizzarotti, sarà destinato all’accoglienza di una quota delle forze di polizia.
Fino probabilmente a 150 posti, fors’anche 200. Una volta liberata l’area dal cantiere del mock up, potrebbero essere aggiunti altri alloggi.
La struttura, al termine del Giochi, verrà levata, anche perché il terreno è delle Regole, ma in città c’è chi insiste per mantenere almeno un presidio di accoglienza per i lavoratori stagionali.
L’altra mattina, dunque, la ricognizione delle Federazioni e del Cio accompagnate dai dirigenti della Regione Veneto, di Simico, dell’Impresa Pizzarotti e da rappresentanti della Fondazione Milano Cortina.
L’ad di Simico, Fabio Saldini, ha commentato che «l’ottima intesa con i vertici del Cio, in primis con l’Olympic Games Executive Director Christophe Dubi e con le Federazioni internazionali è merito anche degli incontri tenutisi alle Olimpiadi di Parigi la settimana scorsa. Insieme al ceo di Fondazione Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, abbiamo garantito la serietà del rispetto del cronoprogramma e dei lavori». Che sono avanti, ma che per scaramanzia non lo si dice.
Nonostante ferragosto, in effetti, «il cantiere non si ferma e procede a pieno ritmo.
La prossima visita del Cio con l’aggiornamento delle attività è prevista il 9-10 settembre», conferma Saldini.
Focus della visita è stata la curva Sento e il suo avanzamento. La società Infrastrutture ha presentato al Cio, alle Federazioni e agli altri referenti anche il cronoprogramma in relazione al numero di operai necessari per realizzare le funzioni attese. Che per il momento sono 105. E non 140 come era previsto. Ma per la semplice ragione che una serie di lavori vengono realizzati presso i cantieri delle diverse ditte.
Completato l’edificio al piano terra dell’impianto di refrigerazione, si provvederà a proseguire con la costruzione lungo l’intero tracciato. I dirigenti di Simico hanno infine illustrato il programma relativo alla pre-omologazione dell’impianto previsto per marzo 2025. Nella planimetria sono state dislocate tutte le strutture necessarie alla buona realizzazione dei test event.
Sulla scorta di questo esito, oggi verrà presentato il bando per il villaggio, fra l’altro con le modifiche suggerite dalla visita di Saldini e collaboratori a Parigi, mentre a Roma verrà sottoscritto un protocollo antimafia.
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