foto da Quotidiani locali
Si è spento all’età di 67 anni Angelo Chirulli, dopo aver affrontato otto anni di malattia.
Chirulli era lo storico edicolante-poeta di Prato della Valle ed era stato colpito da Sla, malattia implacabile, ma era riuscito con la sua indomabile positività a costruire ogni giorno la sua vita come una grande opportunità.
Originario della Puglia, «dove la terra rossa si snoda assolata sotto gli ulivi centenari, aveva sempre conservato il suo carattere socievole e accogliente della gente del luogo», spiega la famiglia.
Primo di dieci figli, era venuto al Nord per aiutare i genitori. Qualunque lavoro facesse – cameriere, cuoco o responsabile di sala – lo faceva con impegno e tutti gli volevano bene.
Poi la svolta che ha caratterizzato la sua vita: essere operatore di pace. Per vari progetti che voleva portare avanti, aveva trascorso 4 anni in Inghilterra, tra Londra e Birmingham, poi Milano e Padova.
In uno dei suoi viaggi conobbe Flora, sua futura moglie, un incontro casuale, che ha unito per sempre le loro vite. Insieme da quarant’anni, hanno avuto due figli: Elena e Davide.
Angelo aveva comperato la storica edicola di Prato della Valle a Padova.
«Tutti in zona lo conoscevano: era spiritoso, gioviale, pronto a essere d’aiuto, ma soprattutto poteva capirti, poteva essere il miglior confidente e trovava sempre un modo per incoraggiarti. Gli amici, i conoscenti, tutti gli volevano bene. Era soprannominato l’edicolante-poeta perché ogni giorno scriveva una frase positiva e la attaccava ben visibile sulla sua edicola. La gente passava e si fermava, anche solo per leggere la nuova frase», proseguono i familiari.
Angelo, da 18 anni, era impegnato nell’educazione alla pace attraverso il suo ruolo di responsabile per la Ffpmu-Federazione Famiglie per la Pace nel Mondo.
Negli ultimi decenni aveva intensificato il suo impegno nel dialogo interreligioso e organizzava eventi online con vari rappresentanti religiosi.
Il funerale sarà officiato a Padova nella chiesa dei Comboniani in via Giovanni da Verdara 139, il 9 agosto alle 10.30.