Crescono i parchi in città, ma cresce anche la spesa per gestirli. Ecco perché la Giunta comunale ha approvato un accordo quadro da 1,5 milioni di Euro, suddiviso in 4 lotti, per la custodia, l’apertura e la chiusura dei parchi e delle aree verdi della città dal 2025 al 2028. Si tratta di uno strumento grazie al quale, nei prossimi anni, sarà garantito l’affidamento di questi servizi con l’obiettivo di garantire il presidio dei principali parchi e dei giardini comunali a beneficio delle persone che li frequentano con sorveglianza qualificata e attività di manutenzione ordinaria e piccoli interventi di cura.
Sono 25 i parchi o le aree verdi interessate da questi servizi e sono suddivise in due tipologie: quelle che necessitano di un servizio base di apertura e chiusura e quelle che, oltre all’apertura e la chiusura, hanno un vero e proprio servizio di custodia.
Quartiere Centro. Apertura e chiusura: Monumento Libeskind, Giardino Lina Merlin. Custodia / apertura e chiusura: Parco Treves, Giardini della Rotonda, Parco città dei bambini.
Quartiere Sud Ovest. Apertura e chiusura: Giardino Appiani, Giardino della Luna, area cani Giardino Alicorno, Giardino dei Gelsi, Porta S. Croce. Custodia / apertura e chiusura: Parco Perlasca, Ulivi di Gerusalemme.
Quartiere Sud Est. Apertura e chiusura: Parco dei Faggi, Parco Guizza/ S. Agostino in via Gozzano, Giardino dei Bambini, Area Giochi giardino S. Rita, Giardino Margherita Hack. Custodia / apertura e chiusura: Parco Iris
Quartiere Nord. Apertura e chiusura: Giardino di via Temanza, Giardino Campanula / Piazza Azzurri d’Italia, Area cani Borgomagno, Area cani di via Nizza, Parco Siepe campestre via Lanari. Custodia / apertura e chiusura: Parco Giochi San Carlo, Parco Piacentino
Il servizio base di apertura e chiusura comprende anche una rapida ispezione al parco e prevede l'immediata segnalazione al Settore Verde Parchi e Agricoltura Urbana di ogni irregolarità, danneggiamento, atti di vandalismo o rottura che dovesse essere riscontrata e rilevata. Il vero e proprio servizio di custodia prevede invece un servizio di apertura e chiusura cui si aggiungono la sorveglianza, la pulizia quotidiana e tutte le attività di piccola manutenzione. Delle 25 aree oggetto dell’accordo, 17 sono della prima tipologia, 8 della seconda. Alla custodia di queste aree, oggetto dell’accordo, si aggiungono i parchi dati in gestione a soggetti esterni che se ne prendono cura secondo la concessione ottenuta attraverso procedure pubbliche di affidamento. Rientrano in questa categoria 13 importanti aree verdi che sono oggetto di significative azioni di promozione di attività aggregative e sociali nell’ambito dei parchi: Parco degli Alpini, Campo dei Girasoli, Parco Milcovich, Parco delle Farfalle, Parco Morandi, Parco Venturini Natale (Fistomba), Villa Berta (in fase di affidamento), Giardino Fantasia, Lungargine Terranegra, Giardini dell’Arena, Parco Europa, Parco Ipazia (in fase di affidamento), Parco Prandina.
L’assessore al Verde, Parchi e Agricoltura Urbana Antonio Bressa commenta: “Si tratta di un accordo indispensabile che ci permette di organizzare questi servizi al meglio. Dobbiamo tenere presente che le aree verdi del Comune sono sempre di più e ci stiamo impegnando a valorizzarle a beneficio dei cittadini secondo un piano di sviluppo che ci porterà ad aumentare del 20% la quota di verde pubblico per abitante in tutta la città. Ma l’impegno è anche di ampliare la fruibilità di quelle esistenti garantendo un servizio di custodia e apertura che permetta ai cittadini di godere degli spazi verdi. In questo quadro risulterà anche fondamentale aumentare le forme di collaborazione con cittadini attivi, associazioni e realtà del territorio per aggiungere allo sforzo del Comune le energie necessarie ad ampliare ulteriormente le possibilità di utilizzo delle aree verdi. Stiamo lavorando in questo senso nei giardini storici con l’avvio di un patto di collaborazione per il parco Treves al fine di garantire aperture prolungate quando riaprirà dopo il restauro e con un’attenzione sui Giardini della Rotonda grazie alla realizzazione di un chiosco all’ingresso che permetterà l’estensione degli orari a tutta la giornata. Toccherà poi al Parco Iris, sia nella sua parte attuale a servizio dell’area giochi che nella parte in fase di realizzazione dove saranno individuate realtà in grado di assicurare custodia ed animazione del parco. Guardando al futuro anche il Parco Guizza e il nuovo Parco alla Caserma Romagnoli saranno oggetto di una gestione coordinata con le realtà del territorio. I parchi sono aree di benessere fondamentali e il nostro lavoro negli ultimi anni è stato quello da un lato di aumentarli, dall’altro di renderli sempre più fruibili. Proseguiamo in questa direzione consapevoli del fatto che la gestione e la cura dei parchi hanno costi importanti ma che è fondamentale per il nostro vivere in città avere spazi verdi sempre vivi, sicuri, presidio di socialità e di benessere in tutti i nostri quartieri.”