Quattro milioni di euro e un lungo elenco di strade da riasfaltare. L’arrivo del caldo dopo un periodo molto lungo di tempo instabile, consente a Palazzo Moroni di avviare la sistemazione di strade e marciapiedi dalle buche che si sono create negli ultimi mesi. E che tanto hanno fatto arrabbiare i padovani. «Siamo consapevoli che c’è una situazione importante da recuperare che è stata aggravata da diversi fattori, come il maltempo e i tagli del governo agli enti locale. Ma abbiamo messo in campo un investimento notevole», sottolinea il vicesindaco Andrea Micalizzi.
SOLDI PER LE MANUTENZIONI
La giunta ha dato il via libera a una variazione di bilancio che contiene un piano straordinario per le manutenzioni di strade e marciapiedi. Bisognerà aspettare il prossimo consiglio comunale per avere l’ok definitivo, perché ogni investimento deve essere validato dall’assise cittadina.
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Dalle pieghe del bilancio sono emersi 4 milioni – ricavati dai risparmi realizzati nella prima parte dell’anno – che si vanno ad aggiungere ad altri 900 mila euro stanziati a fine anno. In queste settimane dunque partiranno i primi interventi, che riguardano una ventina di strade a cui si aggiunge però la tangenziale est e le bretelle di competenza comunale. Si tratta dei primi lavori, quelli più urgenti, che proseguiranno fino a settembre e ottobre, se il meteo lo permetterà.
Si fermeranno in inverno, momento in cui per via delle basse temperature non si interviene sugli asfalti. Riprenderanno poi la prossima primavera, sperando ci siano quei periodi di tempo stabile che sono mancati quest’anno. Ci sarà il tempo dunque, nei mesi invernali, di elaborare un nuovo piano delle priorità e di fare le valutazioni sulla base anche delle piogge e delle gelate invernali.
UNA RISPOSTA AI CITTADINI
«Bisognava trovare una risposta a questa esigenza molto sentita in città e con la riunione di giunta ieri siamo riusciti a mantenere l’impegno di finanziare questi importanti interventi – aggiunge Micalizzi – Sono lavori che si concentrano in modo particolare nei quartieri. Ci teniamo molto perché dalle manutenzioni dipende non solo il decoro della città, ma anche la sicurezza delle nostre strade e l’accessibilità di marciapiedi e percorsi ciclabili».
Secondo i dati del Comune negli ultimi tre mesi sono arrivate oltre 700 segnalazioni al Pronto intervento manutenzioni (Pim), il servizio a cui ogni padovani può evidenziare un problema. C’è un numero di telefono dedicato (lo 049.2010100), l’applicazione “Padova Partecipa”; e una e-mail dedicata a cui scrivere (pim.padova@comune.padova.it). «Ci scrivono in tanti e voglio ringraziarli perché ci aiutano a orientarci nella definizione delle priorità», sottolinea il vicesindaco.
BARRIERE ARCHITETTONICHE E CADITOIE
Il piano da 4 milioni prevede anche altri interventi di accessibilità. A partire dall’eliminazione delle barriere architettoniche: «Una parte di queste risorse le useremo ancheper una città sempre più inclusiva e accessibile a tutti a prescindere dalle condizioni fisiche. E su questo punto molto importanti sono le indicazioni che arrivano dal Peba, il piano di cui il Comune si è dotato».
E poi è necessario anche guardare alla stagione autunnale, quando piogge e cambiamento climatico potranno creare più di qualche problema: «C’è un’importante somma destinata anche alla pulizia e manutenzione delle calditoie, strumento fondamentale per difenderci dagli eventi estremi e dai nubifragi – conclude Micalizzi – C’è ancora molto da fare e questo importante investimento è il segno del nostro impegno, in una situazione economicamente difficile, per rispondere alle esigenze dei cittadini, dei nostri quartieri per una città più sicura, accessibile e curata».