È mancato Umberto Menin, un maestro e una figura artistica della città.
A Padova l’artista ha dedicato non solo molte opere, ma anche mostre e personali realizzate nei luoghi simbolo e contenitori culturali; importante il suo rapporto con le associazioni culturali del territorio, in particolare con Artemisia, che ha visto nascere e crescere.
Classe 1949, Umberto Menin è stato titolare del laboratorio di grafica d’Arte in via Zabarella 55, dove ha tenuto corsi di pittura e disegno, influenzando e ispirando numerosi artisti. Le sue opere fanno parte della Collezione del Museo d’Arte Moderna di Minsk (Bielorussia) e della pinacoteca del Comune di Padova, testimonianza della sua rilevanza nel panorama artistico internazionale.
Nel corso della sua carriera, Menin ha partecipato a un centinaio di collettive e concorsi, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti.
«La sua generosità e la sua disponibilità hanno lasciato un’impronta indelebile in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di apprendere da lui il mestiere del pittore, come lo amava definire», sottolineano i colleghi di Artemisia, «Un ruolo fondamentale nella vita di Umberto è stato ricoperto da Maurizia Manfredi, anche lei grandissima artista e sua amata compagna. Maurizia lo ha supportato ogni giorno della sua vita, soprattutto in questi ultimi anni di malattia, dimostrando un’incredibile forza e dedizione. Con la scomparsa di Umberto, perdiamo non solo un grande maestro e un amico fantastico, ma anche una parte importante della storia artistica di Padova».
La cerimonia per l’ultimo saluto al maestro Menin si terrà mercoledì 10 luglio alle 11, alla sala del commiato del Cimitero Maggiore.