Sono sette i centini all’istituto tecnico agrario Duca degli Abruzzi- San Benedetto da Norcia, guidato dal preside Alessandro Donà, che quest’anno festeggia i 150 anni dalla sua fondazione (1874, ossia otto anni dopo il plebiscito del 1866, che sancì l’annessione del Veneto al Regno d’Italia).
Sei al Duca, in via Merlin ed uno al San Benedetto, in via Cave.
Due sono in Quinta Bt: Daniele Baratto e Giovanni Zara.
Tre in Quinta CT: Diego Pasco, Mauro Rosato ed Abid Yassine ed uno in Quinta Dt: Matteo Salviati. L’unico cento nella sezione professionale del San Benedetto è Christian Ballin. Salviati è già un noto campione di atletica leggera e si è distinto in tutto il nordest nelle gare degli ottocento metri.Baratto già lavora nell’azienda agricola di famiglia e ha deciso di continuare gli studi alla facoltà di Biotecnologia all’Università di Padova.
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Giovanni Zara ama tantissimo gli animali e vorrebbe ovunque un’agricoltura sostenibile.
Diego Pasco, invece, è appassionato di botanica ed intende continuare gli studi in Tecnologie Forestali. Mauro Rosato ha deciso di approfondire gli studi nella meccanica agraria. Il figlio d’immigrati dal Magreb, Abid, oltre ad essere innamorato della natura e della vita in campagna, ama tantissimo il calcio e sogna di diventare un giocatore famoso.
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L’unico centino del San Benedetto da Norcia, Ballin, ha già progettato di aprire un’azienda florovivaistica tutta sua. In futuro spera di specializzarsi, all’Università, in biologia marina.
«Sono stati bravi non solo i neodiplomati con cento, ma anche tutti gli altri», assicura il docente Daniele Perin, «Hanno affrontato l’esame di Stato con un grande impegno personale e con un metodo di studio, che, alla fine, ha dato buoni frutti. Buone vacanze a tutti i neo-diplomati».
Liceo Scientifico Romano Bruni: nella scuola di Ponte di Brenta è stato registrato anche un cento e lode ed altri due cento. Sul podio più alto è salita Anna Barizza, mentre le due centine sono Martina Dorigo ed Emma Lievore.
Anna Barizza, nonostante la sua giovanissima età, è già una scrittrice conosciuta, che ha pubblicato il romanzo “Sono Clere e Sono Viva” con la casa editrice Argento Vivo. Una storia, che parla di una ragazza di origini francesi che vive in un paesino dell’Abruzzo; Anna ha cominciato a scrivere quando frequentava la terza media. Il coordinatore del liceo, professore Martino Frizziero, comunica che anche i tre centini hanno superato i test per continuare gli studi all’Università ed augura un futuro sereno ai neodiplomati e a tutte le loro famiglie.Felice Paduano