foto da Quotidiani locali
E arrivano anche i primi cento e lode. Per il momento sono due e si sono diplomati, pochi giorni fa all’Itis Guglielmo Marconi in via Manzoni, guidato dalla preside Claudia Morara.
Si chiamano Francesco Sorrentino e Paolo Zanin. Due ragazzi che, per cinque anni consecutivi, hanno sempre studiato con grande passione sia le materie tecnico- scientifiche che in quelle umanistiche. Entrambi erano in Quinta I.
Sempre al Marconi ci sono stati altri cento. Sono andati a Matteo Gibellato sempre in Quinta I, classificatasi quindi come una superclasse, Matteo Panizzolo (Quinta E), Leonardo Saba (Quinta C) e Zakaria Charaka (Quinta BP).
«Sono più che soddisfatta dei risultati ottenuti dai miei studenti», afferma la dirigente Claudia Morara, «Tanti i commissari che si sono complimentati con i neo-diplomati. Anche con quelli che non hanno preso il massimo dei voti. Ricordo che gli studenti del Marconi o s’iscrivono all’Università oppure trovano subito lavoro nelle aziende meccaniche ed informatiche del territorio».
Altri bei voti sempre al Marconi. In Quinta E 97 a Matilde Cavallaro; in Quinta Eas 95 a Gianantonio Fortin; in Quinta A 96 a Marco Bertocci; in Quinta C 96 a Riccardo Vitileo; in Quinta F 96 a Federica Barozzo e a Leonardo Demo; in Quinta D 95 a Nicolò Razzadore e in Quinta M 94 a Lorenzo Zaramella.
Istituto Bernardi. Un solo 100 in tutta la scuola guidata dalla preside Alessandra Bozzolan. Al top c’è Filippo Torresin, del corso serale, che si è sacrificato dopo il lavoro per 5 anni consecutivi. Un bel cento strameritato.
In Quinta Aia c’è stato un bocciato e voto massimo (78) a Davide Padron. Nelle altre quinte, in genere, voti medio-bassi.
Istituto Ruzza (preside da un anno Nadia Vidale, ex Severi). Tra le classi con più centini la Quinta AMP, su 16 candidati ben quattro 100.
In ordine alfabetico Sabrina Elisa Barina, Silvia Biasin, Camilla Giacometti e Angelica Tollin. Quest’ultima è una ragazza fragile che è stata sempre ben seguita da tutti suoi docenti e dai presidi che si sono succeduti nl corso degli anni.
«Angelica l’ho avuta come allieva in classe per tre anni consecutivi», dice un insegnante in pensione , «È una ragazza meravigliosa. Colta, intelligente e con tanta voglia di far sempre bene».