Dopo l’intensificazione dei controlli predisposti dal Comando provinciale dell’Arma per contrastare i furti nelle abitazioni, i ladri nella notte di mercoledì 26 giugno hanno colpito nuovamente, limitandosi alla sola Codiverno probabilmente scoraggiati dalla presenza delle pattuglie messe in campo.
Facendo un bilancio, sono stati due i furti perpetrati mentre due sono quelli tentati. In via Piave i ladri sono entrati nell’appartamento di una coppia di anziani e poi in quello della figlia passando dalla porta comunicante. Nelle due abitazioni dormivano tutti. Consistente il bottino, che ammonta a qualche migliaio di euro in contanti oltre a 4 borse O Bag, un orologio e un anello, alcuni indumenti maschili e la chiave di una macchina.
«Non abbiamo sentito niente, né noi né i miei genitori» racconta S. Z., la figlia «abbiamo scoperto l’intrusione al mattino, quando abbiamo trovato alcuni cassetti dei mobili aperti e i documenti sparsi per il giardino. Nella fuga hanno perso un calzino davanti alla porta d’ingresso e una maglietta sotto il portico. I ladri sono entrati trapanando un infisso in casa dei miei genitori, ma il fatto strano è che non ci siamo svegliati e non abbiamo avvertito alcun rumore nonostante abbiano girato nelle stanze. Non sappiamo spiegarcelo, potrebbero averci narcotizzato».
Un altro furto è stato messo a segno in via Gerla, in una casa singola dove sono stati rubati solo degli spiccioli. In un’abitazione di via Isonzo i ladri fortunatamente non sono riusciti ad entrare. Ma è stata tanta la paura per chi se li è trovati davanti, perché il tentativo è stato fatto mentre la vittima riposava.
«Verso l’una mia figlia dormiva quando è stata svegliata dal rumore» ha raccontato la madre sui social «i ladri avevano aperto una finestra. Lei si è messa ad urlare e sono scappati». A raccontare il furto patito anche M. L. , che abita in via Arrigoni a Peraga. «È successo pochissimi mesi fa in pieno giorno, ma ancora adesso non ci siamo ripresi» racconta l’uomo «mia moglie era andata al supermercato per la spesa fatta ed è rincasata in meno di 48 minuti trovando uno sfacelo. Hanno rubato tutti gli ori di mia moglie e miei, adesso non abbiamo più niente. Si sono portati via anche due preziose collezioni di francobolli, una italiana completa. Avevano sfondato la porta eppure nessuno ha sentito niente».
Sempre a Codiverno un furto è stato messo a segno martedì alle 17 in via Isonzo. Sconosciuti hanno infranto il finestrino dell’auto di Celeste Lucari, di Villanova di Camposampiero, rubandole la borsetta con dentro i documenti, schedine bancarie e ricette mediche. «Mi sono allontanata per meno di 20 minuti per incontrare un’amica, ora sono molto amareggiata: se qualcuno dovesse trovare la borsa o i documenti in qualche fosso può consegnarli ai carabinieri».