Ha soltanto 14 anni l’autrice della spedizione punitiva contro una coetanea, avvenuta venerdì 21 giugno a Cadoneghe: ha 14 anni, tanta rabbia e una denuncia per lesioni personali.
I carabinieri di Cadoneghe hanno formalmente denunciato la ragazzina, che avrebbe preso a calci e pugni l’amica diciassettenne della prevista “vittima” del raid punitivo e intervenuta solo a tentare di placare gli animi.
La quattordicenne è stata segnalata alla Procura per i minorenni di Venezia.
A lei i militari della locale stazione sono giunti dopo la denuncia sporta dalla madre dell’adolescente ferita, che ha fatto avviare delle indagini serrate, in base alle quali è stato possibile identificare questa minorenne, responsabile dell’aggressione.
Mentre l’identità delle altre tre ragazzine, che si erano presentate all’appuntamento insieme a lei, è in corso di accertamento.
Tutto è scaturito per un profilo Instagram da cui sarebbero partite delle offese rivolte contro il fidanzato della minorenne denunciata.
Profilo a nome di una quattordicenne di Cadoneghe, che però ha più volte riferito di non esserne la proprietaria.
Qualcun altro lo avrebbe aperto al posto suo, usando il suo nome e la sua faccia per denigrare questo ragazzo.
La cosa si è protratta per un po’ tra accuse e giustificazioni, finché le ragazze si sono date appuntamento venerdì pomeriggio per un incontro chiarificatore.
La quattordicenne si è presentata accompagnata da tre amiche sotto casa della coetanea con cui doveva chiarire i conti, la quale aveva chiamato in supporto un’amica di 17 anni.
Lungi dal chiarirsi, la situazione si è scaldata ulteriormente fino a quando le giovanissime sono arrivate ad alzare le mani.
Solo che ad avere la peggio è stata l’amica diciassettenne, che si era frapposta tra le giovani arrabbiate e l’amichetta per cercare di difenderla.
Nella colluttazione la ragazza è stata raggiunta da calci e pugni e ha rimediato diversi colpi al volto e alla bocca.
Terminato il pestaggio è rincasata malconcia e dolorante e in stato di choc e sua madre l’ha accompagnata subito al pronto soccorso, da cui è uscita dopo alcune ore con una prognosi di guarigione di sette giorni.
Con il referto in mano si sono dirette quindi a sporgere denuncia alla caserma dei carabinieri di Cadoneghe, che hanno svolto le indagini e in un paio di giorni hanno formalizzato la denuncia nei confronti della responsabile del pestaggio.
