foto da Quotidiani locali
Abano diventa capitale internazionale del salto ad ostacoli: parte ufficialmente il 20 giugno “Cavalli in Villa”, l’originale format che trasferisce gli sport equestri fuori da maneggi e circoli ippici e li proietta in location immerse nell’arte e nella cultura del territorio.
L’edizione 2024 ha una novità non da poco: l’apertura ai binomi dall’estero, che dunque quest’anno arriveranno anche da Usa, India, Emirati Arabi, Bahrein, Qatar.
La manifestazione prenderà il via il 20 giugno nella splendida cornice di Villa Bassi Rathgeb per due weekend di concorsi (20-23 e 28-30 giugno), con gare di salto ostacoli dalle 9 del mattino fino a sera.
Seguiranno la terza tappa in Prato della Valle a Padova (5-8 settembre) e la quarta e ultima tappa in Sardegna (10-13 ottobre).
Sul campo in erba della cinquecentesca villa veneta, amazzoni e cavalieri si contenderanno il montepremi di 85 mila euro messo in palio per ciascun weekend di gare.
Il Gran Premio di salto ostacoli, in particolare, è in programma la domenica mattina del 23 e del 30 giugno.
La cerimonia di inaugurazione dell’evento, con taglio del nastro alla presenza delle autorità, si terrà nel giardino di Villa Bassi alle 18.30.
Come raffinata scenografia, alle 19 si potranno ammirare i “Tableaux Vivant” ad opera della compagnia Ludovica Rambelli Teatro.
Molte le autorità presenti oggi per il taglio del nastro, dalla vicepresidente regionale Elisa De Berti al soprano Katia Ricciarelli, passando per il presidente del Coni Veneto Dino Ponchio e per quello della Fise Veneto (la Federazione italiana sport equestri, anima dell’evento), Clara Campese.
«Attendiamo ad Abano moltissimi appassionati di equitazione, oltre a prestigiosi interpreti della specialità. Numeri importanti, che permetteranno di confermare la vocazione internazionale del nostro territorio, che avrà modo di farsi ammirare proprio attraverso questo prestigioso evento», spiega il sindaco di Abano Federico Barbierato. «Anche per questo siamo lieti di ospitare un progetto sportivo e culturale di prima grandezza, che attirerà a Villa Bassi moltissimi adulti, ragazzi e bambini innamorati dei cavalli».
Quest’anno “Cavalli in Villa” cresce aprendo ad altre regioni come la Sardegna e a Paesi stranieri: «Questa internazionalizzazione è la prima novità della terza edizione», spiega Clara Campese. «Avremo sulla Green Arena cavalieri provenienti da terre lontane come Usa, India, Emirati Arabi, Bahrein, Qatar. E poi binomi da Austria, Svizzera, Croazia, Slovenia e ovviamente dall’Italia, con campioni di fama mondiale. Altro aspetto importante è che si è alzata moltissimo la qualità delle competizioni nonché degli atleti e dei cavalli in concorso. È stata ulteriormente migliorata la qualità dei fondi e delle strutture, perché un concorso internazionale deve garantire protocolli di sicurezza e di hospitality ineccepibili, con un’attenzione particolare al benessere dei cavalli. Ci aspettiamo che questo impegno nel mettere al centro il legame tra cavallo e territorio, possa portare in futuro ad un ulteriore aumento delle presenze».
Tra i big azzurri in concorso va citato il fuoriclasse Emanuele Gaudiano, che vanta la partecipazione a due Olimpiadi (Rio 2016 e Tokyo 2020), due Campionati del Mondo e sei Campionati d’Europa.