foto da Quotidiani locali
Alleanza Verdi e Sinistra all’Arcella e nelle periferie ovest della città, il Pd nelle aree semicentrali e Azione all’interno delle mura cinquecentesche. Il campo largo del centrosinistra riesce a coprire gran parte di Padova. Ed è il motivo che conforta Sergio Giordani sulla solidità del consenso alla sua amministrazione, nonostante i disagi per i cantieri del tram e gli ultimi dissidi sull’ampliamento dell’hub logistico Alì a Granze di Camin.
La fotografia del voto dei padovani è tutta nelle mappe realizzate dall’analista e pianificatore Matteo Baroglio, la cui lettura è semplice e immediata: dove il colore è più scuro si evidenzia la zona in cui il partito ha preso più consensi in termini percentuali. Un’analisi realizzata per i sei partiti che alle europee di sabato e domenica scorsi hanno preso il maggior numero di voti in città: il Pd con il 30%, Fratelli d’Italia con il 25,9%, Alleanza Verdi-Sinistra con il 9,5%, Forza Italia con il 7,3%, Azione con il 6,9% e la Lega con il 6,7%.
Il voto delle europee 2024 sfata il mito del partito Ztl: forse quello poteva essere il Pd di Renzi. Quello di Elly Schlein invece non raccoglie il massimo dei consensi nell’area del centro storico (anche se comunque si mantiene sul 19-20%). L’area all’interno della cinta muraria cinquecentesca – che è anche quella in cui, secondo le statistiche fiscali del Ministero, vivono i padovani con i redditi più alti – è quella in cui tre partiti raggiungono il loro apice di consenso. Innanzitutto Forza Italia, tradizionalmente radicata in centro a Padova. Poi c’è la sorpresa di Azione di Carlo Calenda, che ha evidentemente ereditato quei voti liberal-progressisti che erano appunto del Pd renziano. E poi Fratelli d’Italia in particolare nelle zone centralissime.
Fratelli d’Italia registra un voto molto particolare, perché oltre al centro raccoglie il massimo dei voti nelle aree più esterne delle periferie: Salboro, Pozzoveggiani, Camin, la Mandria, Sette Martiri e Altichiero. Un consenso quasi sovrapponibile con quello della Lega, che però è più diffuso nei quartieri e coinvolge anche Mortise, Montà e una parte di Brusegana.
Il Pd, infine, raccoglie il massimo dei consensi nelle aree semicentrali, in particolare Forcellini, Santa Rita, la Stanga, buona parte dell’Arcella e poi subito fuori le mura. La prima Arcella, soprattutto l’area ovest, è dove raccoglie più consensi anche Alleanza Verdi e Sinistra.
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