Comunque vada, sarà un insuccesso. Nel momento in cui scriviamo, Dybala non ha ancora ufficializzato la sua risposta alla vagonata di milioni arabi, anche se molti indizi e confidenze fanno pensare che sarà un arrivederci Roma . E questo sarebbe devastante al di là di chiunque, Yamal escluso, dovesse arrivare per prendere il posto del campione argentino. Ma pure se a sorpresa Paulo dovesse dire resto qui, i danni ci sarebbero perché è evidente come si sia incrinato qualcosa tra allenatore, società e giocatore, anche se la professionalità dimostrata a Cagliari , prima in panchina poi in quello scampolo di partita giocata, possono far credere che i cocci potrebbero essere ricomposti. Questo è. E la Roma ha fatto tutto da sola per crearsi un problema che bisognava affrontare il 15 giugno. La responsabilità è di tutti. Da una proprietà silente a cui forse non hanno riferito del crollo di quel consenso, a una ad bravissima nel confermarci che due più due deve fare quattro, ma incapace di capire Roma, la Roma, i romanisti e che qualche volta 2+2 può fare 5. [...]
(La Repubblica)