PAVIA. Missione a Bruxelles per buona parte dell’amministrazione comunale di Pavia e altri esponenti del Pd. Ospiti di Pierfrancesco Maran, eurodeputato del Partiti democratico. Con loro anche Marta Sempio, presidente di Confagricoltura. E nel corso degli incontri è scaturita l’ipotesi di fare del Comune di Pavia “la città del riso”.
La delegazione era guidata dal sindaco, Michele Lissia (Pd) e composta dagli assessori Francesco Brendolise (Pd), Cristina Barbieri (Pd) e Rodolfo Faldini (Facciamo centro), dal capo di gabinetto Giuliano Ruffinazzi (Pd), dai consiglieri comunali del Pd Cristina Niutta, Milena D’Imperio, Lorena Cuccu, Cosimo Lacava, Giuseppe Lorusso e Walter Casali oltre alla consigliera Michela Viola (Facciamo centro) e dai sindaci Roberto Veronesi (Torre d’Isola), Antonio Riviezzi (Broni), Marcello Infurna (Certosa) e Matteo Pedrazzoli (Siziano). Del gruppo facevano parte anche l’ex deputato e senatore Pd, Alan Ferrari, i segretari cittadino di Pavia e provinciale Mayra Paolillo e Simone Marchesi, e la segretaria di Voghera, Alessandra Bazardi.
Particolarmente importante l’incontro con Dario Nardella, ex sindaco di Firenze, eurodeputato e membro della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale. «L’incontro è stato produttivo – ha dichiarato il sindaco Lissia – perché è emerso che l’attenzione di Bruxelles potrebbe rivolgersi a Pavia, al suo territorio e alle risorse agricole. Ho avanzato l’ipotesi di fare di Pavia la città del riso e da noi potrebbe arrivare in visita il commissario europeo all’agricoltura».
Soddisfatta anche la presidente di Confagricoltura, Marta Sempio: «Nel 2024 la provincia di Pavia è tornata a essere il primo territorio risicolo in Europa con 80mila ettari coltivati. Inoltre, delle società iscritte all’Airi (associazione industrie risiere italiane - ndr) più del 30 per cento si trovano in provincia di Pavia. L’idea di fare di Pavia la città del riso è stata accolta con grande interesse dai parlamentari europei con i quali abbiamo parlato».
La delegazione pavese si è fermata a Bruxelles due giorni. Un momento significativo della seconda giornata è stato l’incontro presso la sede della Regione Lombardia a Bruxelles, dove si è discusso dell’impiego dei fondi europei per il territorio italiano. L’incontro ha evidenziato come le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea possano contribuire allo sviluppo sostenibile delle regioni italiane, creando opportunità di crescita e innovazione. Nella prima giornata, invece, i delegati avevano partecipato a un evento organizzato da Eurocities (una rete che comprende circa 200 città europee) presso l’edificio Spaak. Durante questo incontro, sono stati approfonditi temi legati alla cooperazione tra le città europee e alle sfide comuni in ambito urbano, mettendo in evidenza il ruolo centrale delle reti di città nel promuovere politiche condivise. —
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