PAVIA. Così dice Sydney Sibilia, regista della serie “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” andata in onda per quattro venerdì su Sky, due episodi a sera? «Non posso far altro che ringraziare tutti voi che l’avete vista e vi siete appassionati a questa storia che per certi versi è anche un po’ la mia. È stato un viaggio lunghissimo durato più di tre anni e nutro il forte sospetto che non sia ancora finito».
È chiaro che - se ci sarà un annuncio - non arriverà prima dell’inizio del prossimo anno. Ma sono parecchi gli elementi che fanno sospettare che il successo della serie con al centro i giovanissimi Max Pezzali e Mauro Repetto avrà un seguito. C’è chi è pronto a scommettere che il prossimo mese di giugno la troupe di Groenlandia con il regista romano e la produzione Sky saranno ancora a Pavia.
Il finale dell’ottavo e ultimo episodio, trasmesso ieri sera (venerdì), lascia peraltro intendere che la storia è veramente appena iniziata. Max e Mauro hanno provato il successo con il loro primo disco. Sono frastornati dal frullatore di emozioni che li ha proiettati nello star-system musicale italiano, ma sembrano anche a corto di idee. Il produttore Claudio Cecchetto vuole assolutamente un secondo disco. Max e Mauro sembrano svuotati.
La trama della seconda serie pare già pronta: i due ragazzi di Pavia devono entrare in sala di incisione e tirare fuori il loro meglio: i loro sogni, i vasti orizzonti. Claudio Cecchetto - si è visto benissimo nella prima serie - vuole che Max e Mauro lascino da parte la loro pavesità e i racconti di provincia.
La storia del duo ci dice che il disco che riusciranno a inventarsi a tempo di record sarà il più venduto del 1993. Nord sud ovest est realizzerà il record di un milione e trecentomila copie. Sarà la consacrazione del gruppo, ma anche l’inizio della fine del duo.
Chi ha visto il musical Non ho ucciso l’uomo ragno di e con Mauro Repetto, ha sentito la sua versione della storia. «Ero alla ricerca di un sogno e sono andato dove credevo di poterlo coltivare». Repetto racconta di essere volato negli Stati Uniti - New York e Los Angeles - dove, in realtà il suo sogno non si è realizzato. Mentre la storia di Max non è ancora finita. Sarà questo il sequel?—