Pavia. Studenti in sciopero al Taramelli venerdì mattina. «Abbiamo deciso di farci sentire perché da un mese a questa parte la situazione non è migliorata – spiegano -. Ci sono finestre che non si chiudono totalmente, pioggia in classe, porte bloccate, aula magna utilizzata come deposito di oggetti che la provincia non porta via».
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E non solo: le macchinette non sono ancora presenti dopo un mese e mezzo dall’inizio della scuola, la e-mail di istituto inattiva per i ragazzi di prima liceo e parzialmente attiva per tutti gli altri e i viaggi di istruzione non garantiti». L’obiettivo della protesta, che prosegue idealmente fino alle 11, è di «dare voce ai nostri problemi e sperare di essere ascoltati».
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