Vigevano. Scoppia una grana legale per i lavori a rilento allo stadio Dante Merlo. L’Atletica Vigevano ha, infatti, deciso di presentare una richiesta danni al municipio legata al fatto di non poter usufruire della pista; anche il Pool Vigevano Sport (l’organismo che raggruppa quasi tutte le società sportive cittadine) si appresta a riunirsi per discutere una presa di posizione simile.
Il guaio
Allo storico stadio di viale Monte Grappa, infatti, sono in corso dei lavori di rifacimento della pista di atletica che avrebbe dovuto essere ampliata e rinnovata nel fondo in sei mesi (da maggio all’8 novembre 2023): in realtà, non solo il cantiere è ancora in corso, ma le temperature basse e la forte umidità fanno ipotizzare ulteriori mesi di stop, quanto meno sino in primavera.
Dopo una serie di incontri tra il municipio e la ditta incaricata (il consorzio Stabile Opera di Roma; importo di oltre 684 mila euro, finanziati con il Pnrr) la situazione attuale viene così pesantemente criticata dagli utilizzatori dello stadio e soprattutto della pista stessa.
«Chiederemo i danni al Comune perché è lui il nostro interlocutore – spiega Oscar Campari, presidente dell’Atletica Vigevano, una delle società sportive con il maggior numero di tesserati in città, circa 450) – I lavori sarebbero dovuti durare da maggio a novembre 2023 e come società abbiamo tenuto buoni i nostri tesserati. Che però ora sono infuriati, genitori compresi. Abbiamo perso alcuni atleti; quelli di punta sono costretti ad andare ad allenarsi in altri impianti: Milano, Vercelli, Pavia e Casorate Primo giusto per citarne alcuni». Una situazione non ottimale, a cui si aggiunge anche la beffa di non poter lavorare in autunno e inverno.
«Abbiamo considerato che solo per gli allenamenti sulle altre piste abbiamo speso 20 mila euro di troppo». Inutile dire che per una società sportiva è un aumento di costi inaccettabile, soprattutto perché le premesse dell’intervento erano state ben diverse. La pista sarebbe stata rinnovata nel fondo e ampliata, ma durante l’intervento si sono create delle bolle sul fondo di asfalto che pregiudicano la tenuta del manto della pista. Una parte di quanto già fatto va rimosso e riposizionato e occorre finire il resto dell’intervento. «Di certo – aveva detto il sindaco Andrea Ceffa – è impossibile intervenire con temperature basse e soprattutto con una forte umidità. Non abbiamo però contezza della nuova data di consegna della pista».
Oltre alla richiesta danni da parte dell’Atletica Vigevano ne potrebbe arrivare un’altra. «Riuniremo il direttivo del Pool Vigevano Sport – anticipa Campari – e verificheremo il da farsi. Anche la società di calcio è penalizzata e per fortuna che ha un’alternativa per giocare nel centro sportivo Antona. La nostra preoccupazione poi è che il Comune vigili affinché l’intervento venga concluso nel modo corretto e che non ci sia un’inutile fretta». Per ritornare all’attività occorrerà però attendere ancora parecchi mesi.