Tortona
La compagnia della guardia di finanza di Tortona ha scoperto due discariche abusive contenenti rifiuti edili e materiali pericolosi, contenenti anche amianto. Tra questi è stato rinvenuto materiale edile, pneumatici, carcasse di autovetture, parti di arredi ed amianto, derivanti in gran parte da lavori di manutenzione di case private. I finanzieri hanno sottoposto a sequestro due diverse aree, che sommate misurano circa 6mila metri quadrati: una si trova nel territorio del Comune di Tortona vicino al torrente Scrivia, e l’altra a Carbonara Scrivia. Cinque persone sono state denunciate per reato di abbandono di rifiuti speciali e pericolosi, sarà poi la giustizia a fare il corso con il procedimento penale per accertare la precisa responsabilità dei soggetti denunciati. Le indagini della finanza, dirette dal comandante Massimo Calemme, hanno condotto agli amministratori di una azienda edile del Tortonese, i quali dopo aver effettuato lavori di ristrutturazione presso abitazioni private, anziché smaltire correttamente i materiali di risulta secondo le vigenti normative, avrebbero ordinato a un loro dipendente di trasportarli con i mezzi dell’azienda e questi ha provveduto ad abbandonarli presso le due aree sequestrate; il dipendente, dopo essere stato controllato ed accuratamente pedinato, è stato denunciato in flagranza di reato. A quel punto sono stati effettuati gli esami di campionamento del materiale abusivamente abbandonato per verificarne il grado di pericolosità e del suolo circostante eventualmente contaminato, elemento necessario per la successiva bonifica dell’area.
L’avanzato stato di degrado in cui sono stati trovati i rifiuti e la presenza di amianto rappresentano un concreto pericolo per la salute pubblica, analisi effettuate di concerto con l’autorità giudiziaria e con l’intervento del personale dell’Arpa. Con questa operazione si potrà anche provvedere al recupero della cosiddetta "ecotassa", ovvero il tributo speciale previsto per il deposito in discarica di rifiuti solidi, che si applica anche nei confronti di chi illecitamente mette a disposizione aree di terreno adibendole a discariche non autorizzate. Stefano Brocchetti