VIGEVANO. Un detenuto si è tolto la vita lunedì sera impiccandosi nella sua cella della casa di reclusione di Vigevano. Ne dà notizia Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, il quale spiega che il detenuto era «un magrebino, sui 40 anni d'età, con un residuo di pena prossimo a un anno». Il sindacalista rileva che si tratta del «74esimo detenuto suicida dall'inizio dell'anno, cui bisogna aggiungere 7 appartenenti alla Polizia penitenziaria che si sono tolti la vita. Una strage senza fine e senza precedenti- afferma - rispetto alla quale la politica non pone alcun argine concreto». «Con 360 ristretti a fronte di 218 posti disponibili e 240 unità di Polizia penitenziaria assegnate rispetto a un fabbisogno di almeno 315, la Casa di Reclusione di Vigevano rispecchia la situazione nazionale, dove ormai i detenuti in esubero sono oltre 15mila e a più di 18mila ammontano le unità mancanti alla Polizia penitenziaria», conclude il segretario della Uilpa.