PAVIA. Pioggia torrenziale e temperature in picchiata. Una situazione eccezionale che ha indotto oggi, martedì 8, il Comune di Pavia ad autorizzare l’accensione anticipata dei riscaldamenti rispetto alla data prevista per legge, quindi il 15 ottobre. «Viste le particolari condizioni climatiche e ai sensi del decreto del presidente della Repubblica del 16 aprile 2013 – si legge in una nota del Comune di Pavia –. Da oggi gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e, comunque, con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria, quindi per un numero massimo di 7 ore giornaliere».
Nessuna limitazione per orari e tempi d’accensione a Borgoratto Mormorolo, Brallo, Golferenzo, Menconico, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Pietra de' Giorgi, Rocca Susella, Ruino, Romagnese, Santa Margherita Staffora, Valverde e Zavattarello che rientrano in fascia climatica F, quindi montana. Per gli altri centri della provincia di Pavia, invece, le accensioni anticipate sono possibile se disposte dal Comune come ha fatto oggi quello di Pavia.