VOGHERA. Cominceranno alla fine del mese, ma non saranno ultimati prima dell’inverno, i lavori di manutenzione e consolidamento delle sponde del Cavo Lagozzo. Il Comune di Voghera ha approvato un progetto esecutivo del valore di 49.600 euro, soldi che verranno impiegati per mettere in sicurezza il canale, a cui si aggiungono i fossi Vallassa e Strazzana.
L’obiettivo dell’intervento è quello di rimuovere la vegetazione (gli arbusti e le piante di alto fusto) che ostacola il regolare deflusso delle acque. I lavori, che rientrano nella manutenzione ordinaria del reticolo idrico minore, prenderanno il via entro la fine di settembre e non si concluderanno prima della prossima primavera.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) e si concentrerà nella zona di Oriolo. Prevede la demolizione e lo smaltimento dei residui di un ponte in disuso, nonché la costruzione di due palizzate per proteggere gli argini. Saranno inoltre effettuati lavori di rifacimento delle sponde con altre due palizzate e operazioni di polizia idraulica per rimuovere il materiale vegetale che ostacola il flusso dell’acqua. Le prime voci in lista sono proprio quelle che riguardano il verde: si comincia con l’abbattimento dei tronchi e la gestione del materiale legnoso, per poi preparare le aree di intervento con lo scavo, la demolizione e la realizzazione delle nuove palizzate. In questo modo, a fronte dell’aumento del livello dell’acqua previsto per i mesi invernali, dovrebbe essere scongiurato il pericolo di tracimazione, anche se gli interventi non saranno ultimati. Il Lagozzo, infatti, in passato ha provocato diversi problemi, e sono tante le segnalazioni che ogni anno vengono inviate dai residenti.
«Questi interventi sono necessari da tempo per garantire il regolare deflusso delle acque e prevenire allagamenti - ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Gabba -. Con questo progetto l’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno per la tutela del territorio, in sinergia con Ersaf, con cui abbiamo un protocollo d'intesa triennale». Prima dell'inizio dei lavori verrà installata la segnaletica mobile per informare i residenti sulle limitazioni previste, come il divieto di accesso e la presenza di mezzi meccanici in movimento. —
