Visite mordi e fuggi in ciascun Comune socio dell’Ecomuseo del paesaggio lomellino. La nuova iniziativa ha l’obiettivo di aggregare le realtà comunali iscritte all’Ecomuseo, con sede a Ferrera Erbognone, attraverso una visita gratuita degli edifici, civili o religiosi, più significativi.
L’itinerario
«I partecipanti si sposteranno di paese in paese con mezzi propri – spiega il presidente Francesco Berzero – In ciascun paese ci sarà un cicerone per l’illustrazione della chiesa o di quanto rientri nella visita». Si parte domenica 22 settembre con la Pieve di Velezzo Lomellina (alle 9) per passare agli affreschi della chiesetta di Santa Maria di Castello di Valle Lomellina, alla casa di preghiera Mater Misericordiae di Cozzo e al museo “Narciso Càssino” di Candia. Dopo il “pranzo lomellino”, è in programma lo spostamento a Langosco (chiesa di San Martino), Rosasco (la chiesa e le due torri) e Castelnovetto (chiesa di Santa Maria delle Grazie). Domenica 6 ottobre, sempre alle 9, si partirà da Palestro, primo paese della Via Francigena in Lomellina, Confienza, Robbio, Nicorvo, Ceretto, Mortara (abbazia di Sant’Albino) e Olevano. Si chiuderà domenica 20 ottobre con Dorno, Pieve Albignola, Sannazzaro de’ Burgondi, Ferrera Erbognone, Mede e Semiana. «Ma non finisce qui – spiega ancora Berzero – perché queste sono solamente le prime tre tappe: abbiamo ancora diversi paesi da toccare, ma prima vogliamo capire come vanno le prime tre uscite. Dopodiché sceglieremo se proseguire in autunno o attendere la prossima primavera per chiudere il cerchio. Per il momento ringraziamo i Comuni che hanno concesso la loro collaborazione nell’aprire i luoghi concordati per le prime tre uscite». La partecipazione è gratuita, ma è comunque preferibile contattare gli organizzatori per eventuali aggiornamenti dell’ultima ora. Si possono contattare l’Ecomuseo (328.7816360) o la cooperativa Oltre confine di Sannazzaro de’ Burgondi (335.285956).Umberto De Agostino