PARIGI. Fantastica impresa di Fabrizio Cornegliani, medaglia d'oro nella crono individuale H1 di ciclismo su strada ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. Il 55enne azzurro di Pavia (Team Equa) ha chiuso in 34'50"45 la gara svoltasi sul circuito di Clichy-sous-bois, lasciandosi alle spalle il belga Maxime Hordies, argento in 35'11"13 e il sudafricano Nicolas Pieter du Preez, bronzo in 36'07"05.
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Cornegliani, alla sua seconda partecipazione ai Giochi, si laurea cosi' campione paralimpico dopo l'argento già conquistato tre anni fa a Tokyo (nella foto qui sotto).
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Il Team Equa di Santa Cristina era già prima di cominciare i Giochi di Parigi la società italiana più medagliata ai Giochi Paralimpici con 5 ori, 1 argento e 3 bronzi conquistati fra Rio de Janeiro e Tokyo.
«E' una vita che inseguo questo obiettivo, sono uno sportivo da sempre, da che ho memoria corro contro il tempo – spiega Cornegliani -. Ho iniziato con l'atletica e finisco con il ciclismo. A Parigi mi sono finalmente tolto quella maledizione dell'argento che mi perseguitava da tempo: l'oro era sempre a un pizzico e non riuscivo a raggiungerlo, ma stavolta ce l'abbiamo fatta». Sono le parole di Fabrizio Cornegliani dopo aver conquistato il titolo paralimpico ai Giochi di Parigi 2024 nella crono individuale H1 di ciclismo su strada dalla zona mista del circuito di Clichy-sous-bois.
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Parlando delle gare future, il 55enne azzurro di Pavia ha aggiunto: «Ora prendiamo fiato, tra 15 giorni abbiamo un Mondiale, quindi non è ancora il momento di rilassarsi».
