GROPELLO. Per gli abitanti di Cielo Alto zona residenziale di Gropello che conta 200 famiglie dovrebbero essere stata le ultime ore di trepidazione con il timore che il servizio idrico si interrompesse ancora, come da otto giorni a questa parte, per un altro guasto determinato da una nuova rottura di una tubazione. Martedì è stata sistemata, nei pressi dell'acquedotto che si trova nel quartiere, una pompa ad inverter che regola meglio la pressione dell'acqua. «Gli operai di Asm - spiega la sindaca Elisa Olga Bergamaschi - hanno provveduto alla sostituzione di una saracinesca sotterranea che regola il flusso dell'acqua vicino ad un tombino di via Meazza. Il servizio di distribuzione dell'acqua non è stato interrotto». Giovedì è stato programmato sempre dai tecnici di Asm Vigevano, che si occupano della gestione degli impianti idrici gropellesi, anche un potenziamento del secondo acquedotto che si trova nelle vicinanze del campo sportivo in via Vittorio Veneto.
REGOLARE L’EROGAZIONE
«In questo modo - prosegue la sindaca - si dovrebbe regolarizzare il flusso dell'acqua in tutto il Comune senza che ci siano più differenze di pressione».
PRESSIONE DELL’ACQUA
Proprio la pressione dell'acqua avrebbe provocato le numerose spaccature dei tubi in via del Chiozzo, via Girardengo, piazzetta grande e via Meazza, tratto già colpita da una precedente rottura di un tubo della rete idrica di distribuzione e dove si è verificata poi la rottura della saracinesca di regolazione del flusso.
Di conseguenza i tecnici di Pavia Acque hanno dovuto scavare sino a quattro metri di profondità per sistemare un guasto di una certa gravità.
Tutto ciò ha provocato l'interruzione della fornitura dell'acqua in tutta Gropello dalle 8 alle 10 del mattino di domenica. Da lunedì l'acqua è ritornata seppure con pressione bassa tranne che per le 200 famiglie di Cielo Alto che hanno subito un nuovo blocco durato sino alle 22 sempre di domenica. Lunedì la situazione si è normalizzata.
«L''installazione di una pompa ad inverter nell'acquedotto che si trova nella zona – conclude la sindaca Olga Bergamaschi - ha senza dubbio migliorato la pressione dell'acqua in modo tale che, dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) essere scongiurate nuove rotture». —
Mauro Depaoli
