PARIGI. Mauro Nespoli affronterà domenica mattina alle 9.55 il canadese Peters negli ottavi di finale del torneo individuale di arco ai Giochi Olimpici di Parigi. Oggi, venerdì, intanto, dopo una giornata di riposo, il campione vogherese è sceso in pedana con Chiara Rebagliati alle 9.30 e ha battuto la coppia francese Amelie Cordeau e Baptiste Addis negli ottavi del mixed team di arco olimpico.
Mauro Nespoli e Chiara Rebagliati all'Esplanade des Invalides hanno conquistato i quarti di finale nella prova mista di tiro con l'arco con il punteggio di 6-0. Nei quarti (ore 14.35) gli azzurri sfideranno la Corea del Sud (Lim Sihyeon e Kin Woojin) che ha superato 5-4 Cina Taipei, grande favorita per la medaglia d’oro. Lim, al termine del ranking round, ha stabilito il nuovo record del mondo di 694 punti, migliorando di due il precedente primato della connazionale Chaeyoung Kang ai Mondiali 2019.
«Sono ancora in gara nell'individuale e sono molto contento di come sono andati i due match di 32esimi e 16esimi, e di come sto tirando – ha commentato il 37enne Nespoli – Verso la fine sono stato un pochino nervoso ma la gara finisce quando si arriva a 6 punti e io ho continuato a crederci. Il mio avversario (l’uzbeko Sadikov) è partito fortissimo nella seconda sfida, io ho cercato di tenere alta la pressione e di approfittare delle sue successive incertezze. E' vero nei primi due set non ha mai sbagliato, ma lo standard deve essere quello se si vuole arrivare a medaglia. Sono capace di fare 10 come tutti quelli che sono qui, la differenza la farà la tenuta mentale. Ora dobbiamo alzare ancora di più il livello in vista del mixed e delle altre sfide individuali, sarà necessario rimanere concentrati dalla prima all'ultima freccia».
Contro Sadikov, Nespoli (che ha già vinto una medaglia d’argento olimpica nel torneo individuale) è statoprotagonista di una rimonta incredibile: sotto 0-4, sembrava ormai spacciato, ma ha reagito ribaltando infine l’avversario sul 6-4. Ovvia la sua soddisfazione e felicità.
Chiara Rebagliati dopo l’eliminazione nell’ individuale: «Adesso testa al mixed team. Non c'è da piangersi addosso, devo continuare a lavorare in vista del prossimo importante appuntamento». —