Un grande classico della cucina e soprattutto il piatto più famoso in tutto il mondo e per quanto mi concerne uno dei più difficili da realizzare. Le materie prime di base per questo piatto devono essere eccellenti. A Cascina Vittoria produciamo noi gli spaghetti anche se per questo piatto amo lo spaghettone un po’ più spesso e carnoso. Il segreto per acquistarlo di qualità è sceglierlo di grano duro , una bella ruvidità a essiccazione lenta e prolungata quindi con un bel po’ di tempo di cottura. La mia scelta del pomodoro per questo piatto è la conserva di pomodori San Marzano DOP.
Apriamo la latta e passiamo la conserva a freddo in un passaverdure a maglia larga. Otterremo una polpa di pomodoro cremosa e con un profumo incredibile (non frullatelo , rovinerete il pomodoro rovinandone la consistenza , i profumi e il gusto ). A questo punto in una casseruola a fiamma dolce inseriamo l’olio extravergine di oliva (di qualità) e aggiungiamo qualche spicchio di aglio rosso in camicia schiacciato e abbondanti foglie di basilico. Appena iniziano a sfrigolare aggiungiamo la polpa di pomodoro, un pizzico di sale , un pizzico di zucchero per togliere la leggera acidità e un pizzico di peperoncino che non dovrà lasciare la piccantezza ma solo l’aroma alla salsa . Giriamo, mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere a fiamma dolce per 30 minuti, girandolo ogni tanto.
Togliamo il coperchio, portiamo la salsa a una consistenza cremosa e spegniamo il fuoco togliendo con una pinza l’aglio e le foglie di basilico cotte. Caliamo la pasta in acqua bollente e salata arrivando a 3/4 di cottura, scoliamo ben al dente e aggiungiamola al pomodoro, mantechiamo con un filo d’olio a crudo , regoliamo di sale e impiattiamo , guarniamo con qualche fogliolina di basilico e olio a crudo. Per questo piatto oggi propongo un impiattamento molto interessante e conviviale per la domenica: comprate una mozzarella di bufala grande da 2/3 kg, svuotatela scavando l’interno e adagiatevi gli spaghetti al pomodoro, da servire con abbondante basilico e un filo di olio extra vergine di oliva. Seguite la videoricetta sui canali social della Provincia Pavese.