foto da Quotidiani locali
PAVIA. La dottoranda dell'Università di Pavia, Sara Cambiaghi, ha ricevuto un riconoscimento internazionale per uno studio relativo all’ottimizzazione dei tempi di attesa dei pazienti sottoposti a Tac. Che vista la situazione della sanità pubblica, il cui problema principale risiede nelle tempistiche di erogazione, quanto proposto da Sara Cambiaghi potrebbe rappresentare un importante punto di svolta.
Per la precisione la dottoranda del nostro ateneo è stata premiata come seconda classificata allo "Steve Gallivan" Award. La competizione, rivolta a dottorandi nell'ambito della ricerca operativa applicata alla gestione sanitaria, si è svolta durante la 50esima conferenza internazionale Orahs (Operational Research Applied to Health Services), tenutasi a Torino dal 14 al 20 luglio, con la partecipazione di 161 ricercatrici e ricercatori da tutto il mondo. Sara Cambiaghi, iscritta al corso di dottorato in Computational Mathematics, Learning, and Data Science della nostra università, ha presentato una ricerca, esemplificata in un poster, dal titolo "A Stochastic Optimization Approach for Scheduling CT Scans and Reports".
Lo studio propone un approccio di ottimizzazione attraverso l'utilizzo di metodi di machine learning e di un algoritmo genetico, offrendo un'analisi prescrittiva per la riduzione dei tempi di attesa dei pazienti sottoposti a Tac. L'obiettivo è quello di offrire un supporto alle decisioni nella programmazione delle esecuzioni e delle refertazioni di esami diagnostici tenendo in considerazione alcuni fattori di incertezza tipici dei servizi della sanità pubblica, come l'arrivo di pazienti emergenziali.
