PAVIA. La crisi di vocazioni sta riducendo il numero di sacerdoti, costretti ad occuparsi di più parrocchie o di più comunità. In Italia si contano circa 32.000 preti, un numero in diminuzione rispetto al passato tanto che, secondo i dati del Centro Studi per la Vita Religiosa in Italia, molte diocesi hanno dovuto riorganizzare la gestione delle parrocchie per far fronte alla mancanza di preti. Nel seminario di Pavia ci sono solo quattro seminaristi: pochi, ma decisamente meglio dello scorso anno quando vi era un solo aspirante sacerdote.
Nel valzer di nomine decise dal vescovo Corrado Sanguineti, da settembre don Enrico Rastelli, attualmente alla guida delle parrocchie di Mirabello e Scala, si occuperà delle tre parrocchie di San Pietro in Verzolo, Santa Maria Delle Grazie e San Carlo (Montebolone). «Negli anni la situazione è molto cambiata – ammette don Rastelli -. Attualmente ci sono quattro seminaristi, tre in più dello scorso anno. Bisogna quindi pregare il Signore e lo Spirito Santo per nuove vocazioni. Non solo per la Chiesa di Pavia, ma anche per la Chiesa universale». A settembre l’addio con le comunità di Mirabello e della Scala.
«Lascio sette anni belli dove ho condiviso tante esperienze che mi hanno profondamente coinvolto. Sette anni che porterò sempre nel mio cuore e che mi hanno consentito di crescere come uomo e come prete – spiega il parroco -. Ora mi appresto a vivere una nuova avventura confidando nella Provvidenza di Dio, fiducioso nella sua vicinanza. Potrò contare sull’aiuto di due curati».
A supportare don Rastelli nelle celebrazioni liturgiche ci saranno, a Santa Maria delle Grazie, don Patrizio Faggio, e, a San Pietro, don Gabriele Pelosi. «Cercherò di vivere in collaborazione con loro, in un senso di fraternità sacerdotale. Conosco don Gabriele, di cui sono stato curato a Belgioioso, e Stefania Capoferri, responsabile laica dell’oratorio di San Pietro». Nuovo parroco di Mirabello e Scala è stato nominato don Marco Ricci che lascia Marcignago e Battuda, parrocchie di cui si occuperà don Carlo Grossi, ora a Ceranova. Qui arriverà don Roberto Beretta che lascerà Pieve Porto Morone, Casoni e Badia, parrocchie guidate dal parroco di Chignolo don Luca Massari.