VIGEVANO
Il calo di clienti causato dal maltempo degli scorsi mesi e la conseguente ricerca di una stabilità sono la causa della chiusura del negozio “l’Antina” di via Simone del Pozzo. Sabato prossimo, e qualche giorno di settembre, saranno gli ultimi giorni di apertura del negozio di abbigliamento ed accessori particolari: dagli abiti di seconda mano agli oggetti fatti a mano o recuperati.
«Alla base della mia scelta – spiega Maddalena Cassuoli, titolare de “L’antina” – ci sono esigenze personali che hanno reso per me importante il fatto di cercare qualcosa che fosse più stabile e più sicuro di un'attività commerciale. Però, ha pesato molto anche il rallentamento provocato dalle piogge degli ultimi mesi, che ci hanno messo veramente a dura. Non solo a Vigevano, ovviamente, ma c’è stato un calo del movimento dei cittadini nelle strade del centro. Confrontandomi con colleghe che hanno negozi come il mio in altre città, ho percepito la stessa problematica. Detto questo, quando ho annunciato la chiusura, ho ricevuto tantissimi attestazioni di vicinanza da parte di cittadini e quindi penso che il percorso dell'Antina in qualche modo abbia lasciato comunque un segno positivo e abbia creato delle situazioni che sicuramente non finiranno con la chiusura del negozio».
Cassuoli spiega che il suo intento era quello di portare avanti tutto quello che di non commerciale aveva attivato nell'ambito del progetto, quindi gli swap party (scambi di vestiti), i workshop e le iniziative benefiche. «È qualcosa che vorrei continuare ad alimentare – spiega – magari trovando in altri negozi, in altre realtà dei partner a cui appoggiarmi nel momento in cui non avrò più una sede in cui organizzare queste cose». Selvaggia Bovani