PAVIA. PalaRavizza chiuso per sciopero. Domenica 19, infatti, le manifestazioni sportive previste non potranno svolgersi a causa dell’astensione dal lavoro dei quattro dipendenti in forza al palazzetto dichiarata dalla Uil. All’origine della protesta, una vertenza che prosegue ormai dallo scorso mese di ottobre. Una delle due palestrine laterali al palazzetto potrà comunque essere utilizzata per ospitare un seggio per il voto alle politiche dei cittadini dominicani residenti a Pavia.
Le contestazioni
Ma perché si è arrivati allo sciopero dei dipendenti del PalaRavizza, evento che a memoria d’uomo ha pochi precedenti?
Da ottobre dello scorso anno tra la Uil di Maurizio Poggi e i dirigenti di settore del Mezzabarba è in atto un confronto che riguarda le modalità di impiego dei quattro lavoratori. Lo scorso 16 aprile, la Uil proclama lo stato di agitazione con un documento che riassume le principali contestazioni. I lavoratori contestano il fatto che le giornate di riposo, destinate al recupero psicofisico degli stessi, vengano poste nelle giornate festive al fine di “massimizzare” le presenze. Inoltre, nelle giornate in cui la struttura sportiva non funziona (alcune domeniche e varie festività infrasettimanali) il personale viene considerato in ferie. Infine i dipendenti comunali contestano cambi di turno tanto frequenti da non consentire loro di programmare adeguatamente gli impegni della vita privata e carichi di lavoro eccessivi quando si trovi in turno un solo operatore.
Il Comune
Da palazzo Mezzabarba, tuttavia, non arrivano risposte ritenute soddisfacenti e così, dopo un tentativo di conciliazione in prefettura fallito il 30 aprile, il 2 maggio la segreteria provinciale della Uil proclama il blocco delle ore straordinarie. E a questo punto si arriva alla rottura totale. Racconta Maurizio Poggi: «Domenica scorsa (12 maggio - ndr) i due dipendenti in servizio hanno applicato il blocco degli straordinari, così come era stato anticipato. Ma il Comune ha mandato al palazzetto un altro dipendente, tra l’altro uno che ha diritto a congedi per studio e non dovrebbe lavorare la domenica, e questo terzo lavoratore ha coperto le ore che gli altri due non avrebbero fatto per il blocco degli straordinari».
Dall’avvocato
Poggi aggiunge: «Illustrerò l’episodio al legale della Uil per verificare eventuali profili di condotta anti sindacale. Comunque, nel frattempo, i dipendenti che si occupano del PalaRavizza hanno avuto le “pagelline” con dei giudizi peggiori rispetto a quelli degli ultimi anni. Anche perché hanno ricevuto un elevato numero di contestazioni che però non hanno condotto a provvedimenti di particolare gravità nei loro confronti».
I quattro dipendenti del Mezzabarba applicati al palazzetto dello sport di via Treves svolgono vari tipi di compito. Principalmente garantiscono la custodia dell’impianto sportivo, sia dal rischio di eventuali intrusioni che di atti di vandalismo. Poi, durante allenamenti e attività sportive, si occupano di movimentare le attrezzature, come ad esempio i canestri o i tabelloni informativi. Saltuariamente si occupano anche di garantire il decoro nel parcheggio del palazzetto dello sport, anche se l’attività di pulizia è istituzionalmente delegata ad Asm Pavia.
