foto da Quotidiani locali
A casa in giardino o al ristorante? A Pasqua e Pasquetta ad andare per la maggiore sono gli agriturismi che fanno registrare il tutto esaurito per il week end santo. I menù, dal Pavese alla Lomellina, passando per le colline oltrepadane, sono saldamente ancorati alla tradizione. Un filo conduttore sposato da tutti i ristoratori agricoli, che portano in tavola grandi classici del territorio legati alla ricorrenza. La spesa? Misurata: dai 40 ai 60 euro per l’intero menù con carrellata di antipasti, bis di primi, secondo (a volte due) e dessert.
Le proposte
Per scoprire la proposta del primo agritur, saliamo sulle colline di Santa Maria della Versa, a Cà Versa, qui le donne della Cà accolgono gli ospiti in una splendida terrazza con panorama sulle colline e i vigneti. Ambiente caloroso e familiare, danze che si aprono con salumi nostrani, verdurine del loro orto, chutney, fagottini di formaggio e frittatine sfiziose. Il primo è un cavallo di battaglia: Carnaroli allo zafferano con piselli e brusciti di salsiccia croccante. Si prosegue con arrosto di tacchinella o erbazzone fatto in casa. Dolce e caffè (40 euro a persona). A Colli Verdi, all’agriturismo Boccapane, il pranzo presenta alcuni capisaldi della gastronomia locale: si inizia con torta Pasqualina, insalatina di cappone, salumi e la schita. Merita l’assaggio il risotto alle ortiche mantecato al Pizzocorno, e il tortino di patate e carciofi. Per gli amanti dell’agnello, la portata è prevista in carta. Chiusura in dolcezza con colomba artigianale con crema al mascarpone (40 a persona menù completo vini, acqua minerale, caffé e distillati compresi). Si scende alle porte di Pavia, ai Granai Certosa, dove il menù pasquale è una degustazione ricca di portate. Dopo i salumi tipici, tartine sfiziose, focaccine con lardo e miele di castagno e uova ripiene, accompagnati dai pani caserecci: bianco, alla zucca e al riso nero, arriva il bis di primi: Carnaroli aziendale con porri e salsiccia e ravioli fatti in casa al radicchio con crema di gorgonzola. Roast beef e sformato alle verdure con crema di carote e porri croccanti e torta al cioccolato con mousse di more (intero menù con Caffè moka, digestivo, acqua euro 60, vini esclusi ). In Lomellina, da Renata e Massimo, anime del N'Uovo Agriturismo di Cassolnovo, dove gran parte delle portate e delle materie prime in cucina sono di produzione propria: conserve, ortaggi, pasta fresca, colombe artigianali. Partenza classica con salumi, focaccine, sfilacci di pollo in insalata, sfoglia rustica e fonduta di parmigiano. Anche qui il binomio del primo piatto è il classico: risotto (con barbabietola e salsa di zola) e pasta fresca. Reale di vitello alle erbe con patate ripiene, e colomba home made con chantilly al cioccolato, chiudono l’esperienza tra risaie, animali e campagne sconfinate (acqua, vino della casa, caffè inclusi 55 euro). —
Eleonora Lanzetti