foto da Quotidiani locali
VOGHERA. Cercando di lasciarsi alle spalle i problemi di bilancio – in gran parte dovuti a un’eredità pesante come quella del maxi mutuo per la realizzazione dell’attuale struttura – la casa di riposo Pezzani aumenta l’organico. Nei mesi scorsi aveva infatti bandito un contratto per tre Oss, operatore socio-sanitario, che ha visto una notevolissima partecipazione di candidati. Complessivamente, 110 persone hanno presentato la domanda e sono state ammesse alle prove orali.
La scelta dei tre migliori avverrà da parte della comissione giudicante che assegnerà 40 punti su 100 per la valutazione dei titoli e 60 punti su 100 per la prova orale, prova, quest’ultima, che si terrà nella giornata del 20 febbraio in diverse sessioni. Il punteggio finale sarà decisivo non soltanto per l’assunzione a tempo pieno, ma anche per acquisire una buona posizione in classifica, così da poter essere scelti in caso di rinunce da parte dei primi tre o in caso, in futuro, di sostituzioni didimissionari o pensionati.
«L’assunzione di queste nuove tre figure con contratto a tempo pieno e indeterminato e la successiva graduatoria che rimarrà in vigore anche dopo questo concorso, sono il risultato del percorso di crescita dell’Asp Pezzani, sia in termini di fatturato, sia per quanto riguarda il potenziamento dell’assistenza domiciliare e integrata, che è fra i nostri obiettivi a medio-lungo termine - afferma Alfonso Mercuri, direttore generale della storica struttura vogherese - Il fatto che l’Asp Pezzani torni ad assumere personale in forma stabile è il segnale più importante e tangibile di un rilancio, anche sotto il profilo economico e gestionale. Il costante miglioramento dei conti e alcuni potenziali pensionamenti previsti nell’imminente futuro, ci consentiranno presto di assumere altro personale, oltre alle 3 figure previste in questo concorso, aumentando così ancora di più il livello occupazionale e la qualità dei servizi offerti agli ospiti». —